LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio aumentano di oltre il 2% nella prima seduta del nuovo anno, sulla spinta delle potenziali interruzioni delle forniture dal Medio Oriente dopo l'ultimo attacco a una nave portacontainer nel Mar Rosso e per le aspettative di un picco di domanda cinese.
Intorno alle 12,45, il Brent sale di 1,52 dollari, o dell'1,97%, a 78,56 dollari al barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate è in rialzo di 1,40 dollari, o dell'1,95%, a 73,06 dollari.
Domenica gli elicotteri statunitensi hanno respinto un attacco degli Houthi, milizie appoggiate dall'Iran, contro una nave portacontainer Maersk nel Mar Rosso, affondando tre imbarcazioni degli Houthi e uccidendo 10 militanti, il che ha alimenta il rischio di un allargamento della guerra tra Israele e Hamas.
"Il prezzo del petrolio potrebbe essere influenzato dall'escalation... nel Mar Rosso nel fine settimana e dal picco della domanda durante la festa di primavera in Cina", ha detto Leon Li, analista di CMC Markets, con base a Shanghai, facendo riferimento alla festività del Capodanno lunare a inizio febbraio.
Un conflitto più ampio potrebbe chiudere vie di navigazione cruciali per il trasporto del petrolio.
Almeno quattro petroliere che trasportano gasolio e carburante per aerei dal Medio Oriente e dall'India verso l'Europa stanno circumnavigando l'Africa per evitare il Mar Rosso, secondo i dati di monitoraggio delle navi.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)