LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio guadagnano terreno dopo che i dati hanno mostrato una contrazione delle scorte statunitensi e in scia ad alcune dichiarazioni del ministro dell'energia saudita che hanno sollevato l'attesa di ulteriori tagli alla produzione dell'Opec+.
Intorno alle 10,55 i futures sul Brent salgono di 92 centesimi, o dell'1,2%, a 77,76 dollari al barile, mentre il Wti statunitense è in rialzo di 1,01 dollari, o dell'1,4%, a 73,92 dollari al barile.
Il ministro dell'energia dell'Arabia Saudita ha ammonito i trader che fanno short selling - cioè quelli che scommettono sul calo dei prezzi - a "stare attenti".
Alcuni investitori l'hanno interpretato come un segnale che l'Opec+ potrebbe valutare ulteriori tagli alla produzione durante la riunione del 4 giugno.
A sostenere i prezzi del petrolio sono stati anche i dati del settore che hanno mostrato un forte calo delle scorte di greggio e di carburante negli Stati Uniti. [API/S]
Le scorte di greggio sono diminuite di circa 6,8 milioni di barili la scorsa settimana, secondo fonti di mercato che citano i dati dell'American Petroleum Institute (Api). Le scorte di benzina sono scese di circa 6,4 milioni. [API/S]
Se i dati dell'Energy Information Administration (EIA), previsti per oggi, confermeranno questi numeri, le scorte di benzina degli Stati Uniti vedrebbero una diminuzione per la terza settimana consecutiva, raggiungendo i livelli più bassi dal 2014 prima del Memorial Day.
La festività del Memorial Day negli Stati Uniti, quest'anno il 29 maggio, segna tradizionalmente l'inizio del picco di viaggi estivi negli Stati Uniti e l'aumento della domanda di carburante.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)