LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio guadagnano terreno, sostenuti da un calo maggiore del previsto delle scorte di greggio negli Stati Uniti, il maggiore consumatore di petrolio al mondo.
Alle 10,40 i futures sul Brent avanzano di 37 centesimi, o dello 0,45%, a 85,44 dollari il barile e il greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) guadagna 66 centesimi, o lo 0,76%, a 83,48 dollari, dopo aver registrato entrambi guadagni nella seduta precedente.
Le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di 4,9 milioni di barili la scorsa settimana, secondo i dati Eia di ieri. Il numero supera il calo di 30.000 barili previsto dagli analisti in un sondaggio Reuters e la flessione di 4,4 milioni di barili dei dati Api.[EIA/S][API/S]
Le previsioni di tagli ai tassi di interesse sia negli Stati Uniti che in Europa nei prossimi mesi contribuiscono a sostenere il mercato.
Il dollaro oggi è in ribasso per la terza seduta consecutiva. Un biglietto verde più debole può spingere la domanda di petrolio rendendo le materie prime prezzate in dollari più convenienti per gli acquirenti che detengono altre divise.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Sabina Suzzi)