(Reuters) - I prezzi del petrolio sono poco mossi, con i timori degli investitori per le prospettive della domanda globale che vengono controbilanciati dai dati che hanno mostrato un calo delle scorte di carburante negli Stati Uniti.
Intorno alle 11,45, i futures sul Brent scendono di 11 centesimi a 76,15 dollari al barile, mentre i futures sul West Texas Intermediate sono stabili a 71,92 dollari.
Ieri i prezzi hanno registrato una flessione sulla scia della revisione dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti, primo consumatore di petrolio a livello globale, da cui è emerso che nel 2024 il numero di posti di lavoro totali è stato più basso di quanto riportato in precedenza, e dei deboli dati economici della scorsa settimana in Cina, la seconda economia mondiale e il maggiore importatore di petrolio.
Gli investitori si aspettano anche che l'Opec e gli alleati, tra cui la Russia, noti come Opec+, annullino alcuni tagli volontari alla produzione in ottobre, aggiungendo ulteriore offerta.
A sostenere i prezzi contribuiscono i dati di ieri dell'Eia che hanno mostrato che negli Stati Uniti le scorte di greggio, benzina e distillati nella settimana fino al 16 agosto sono diminuite.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)