(Reuters) - I prezzi del greggio sono poco mossi dopo l'annuncio di un accordo di massima raggiunto dal presidente Usa Joe Biden e dallo speaker della Camera Kevin McCarthy per innalzare il tetto del debito, scongiurando potenzialmente il rischio di default nel primo consumatore di petrolio al mondo, ma i timori per ulteriori aumenti dei tassi di interesse continuano a dominare.
Intorno alle 11,35 italiane, i futures sul Brent cedono 20 centesimi, o lo 0,3%, a 76,75 dollari il barile, mentre il West Texas Intermediate statunitense scambia a 72,59 dollari il barile, in ribasso di 8 centesimi, o dello 0,3%.
I volumi sono attesi sottili a causa delle festività negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.
Intanto i membri dell'Opec+, tra cui la Russia, si riuniranno il 4 giugno.
Il ministro dell'Energia dell'Arabia Saudita Abdulaziz bin Salman ha messo in guardia i venditori allo scoperto che scommettono sul calo dei prezzi del petrolio, un possibile segnale che l'Opec+ potrebbe tagliare ulteriormente la produzione.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)