LONDRA (Reuters) - I futures sul petrolio aumentano di circa l'1%, mentre un possibile uragano si avvicina alla costa Usa del Golfo contribuendo a spingere i prezzi del petrolio dopo le pesanti perdite registrate la settimana scorsa.
Intorno alle 11,20 il Brent è in rialzo di 74 centesimi, pari allo 1,04%, a 71,8 dollari al barile, mentre i futures sul West Texas Intermediate salgono di 75 centesimi, pari all'1,11%, a 68,42 dollari.
Il Brent è sceso per sei sedute consecutive arrivando a un calo di oltre l'11%, o quasi 9 dollari al barile, per registrare venerdì scorso il prezzo di chiusura più basso da dicembre 2021.
"Questa mattina è in corso una lieve ripresa dei prezzi, legata ai timori di un uragano che potrebbe minacciare la costastatunitense del Golfo, ma i maggiori interrogativi sono da dove arriva la domanda e cosa può fare l'Opec+", dice John Evans, analista di Pvm.
La settimana scorsa il gruppo di produttori di petrolio Opec+ ha deciso di rimandare di due mesi il previsto aumento della produzione di 180.000 barili al giorno per ottobre, in reazione al calo dei prezzi del greggio.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)