LONDRA (Reuters) - Nel primo giorno di negoziazioni del 2017 il greggio tocca i massimi di 18 mesi sull'auspicio che l'accordo tra i paesi Opec e non Opec per i tagli alla produzione, efficace dall'1 gennaio, possa frenare l'eccesso di offerta.
"I primi segnali suggeriscono che i tagli alla produzione stanno alimentando le speranze che l'eccesso di offerta globale si ridurrà", spiega Hans van Cleef, economista di Abn Amro Bank.
Alle 11,30 il futures Brent balza del 2,20% a 58,07 dollari al barile poco sotto il massimo di 58,37 dollari. Il derivato Usa guadagna il 2,33% a 54,97 dollari.