LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio rimangono invariati, ma si avvia alla terza flessione settimanale consecutiva, pressati dalla domanda debole in Cina e dalle aspettative di un accordo per il cessate il fuoco a Gaza che potrebbe allentare le tensioni in Medio Oriente e le relative preoccupazioni per l'offerta.
I futures sul greggio Brent per settembre sono in calo di 1 centesimo a 82,36 dollari al barile alle 10,26 italiane. Il greggio statunitense West Texas Intermediate per settembre perde 5 centesimi a 78,23 dollari.
I benchmark hanno perso circa il 5% nelle ultime tre settimane. Il Brent è in marginale ribasso questa settimana, mentre il WTI è in calo di oltre il 2%.
I dati cinesi di questa settimana hanno mostrato che la domanda apparente di petrolio del Paese è scesa dell'8,1% a 13,66 milioni di barili al giorno (bpd) nel mese di giugno, suscitando preoccupazioni per i consumi, secondo gli analisti di ANZ Research.
In Medio Oriente, le speranze di un cessate il fuoco a Gaza hanno preso slancio. I leader di Australia, Nuova Zelanda e Canada hanno chiesto un cessate il fuoco immediato in una dichiarazione congiunta.
La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, nel frattempo, ha fatto pressione sul primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu affinché collabori attivamente per raggiungere un accordo di cessate il fuoco, adottando un tono più duro del presidente Joe Biden.
Il cessate il fuoco è stato oggetto di negoziati per mesi, ma i funzionari statunitensi ritengono che le parti siano più vicine che mai a un accordo per un cessate il fuoco di sei settimane in cambio del rilascio da parte di Hamas di donne, malati, anziani e ostaggi feriti.
I ribassi dei prezzi del petrolio sono tuttavia limitati dalle minacce alla produzione derivanti dagli incendi in Canada, dall'ampia disponibilità di scorte di greggio negli Stati Uniti e dalle continue speranze di un taglio dei tassi d'interesse statunitensi a settembre dopo i solidi dati economici, ha sottolineato Tamas Varga, analista petrolifero di Pvm.
(Tradotto da Alejandra Rosales, dditing Giancarlo Navach)