Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Greggio vicino al minimo di 2 settimane dopo il discorso di Obama

Pubblicato 11.09.2013, 09:59
LCO
-
CL
-
Investing.com – I futures del petrolio oscillano tra piccoli guadagni e perdite nella seduta mattutina europea di questo mercoledì, dopo che il Presidente Barack Obama ha fatto scendere i timori di un imminente attacco militare in Siria.

Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna ad ottobre sono stati scambiati a 107,44 dollari al barile nella mattinata europea, in salita dello 0,05% sulla giornata.

I futures di New York sono rimasti nel range tra 106,58 dollari al barile, minimo giornaliero ed il massimo della seduta di 107,50 dollari al barile. Il contratto di ottobre è sceso ieri dell’1,95% a 107,39 dollari al barile.

Supporto a 105,86 dollari al barile, il minimo del 2 settembre e resistenza a 110,44 dollari al barile, massimo del 9 settembre.

In un discorso rivolto ieri sera alla nazione il Presidente Barack Obama ha dichiarato di aver chiesto al Congresso di rimandare il voto sull’intervento militare contro la Siria.

Il Presidente Obama ha accettato di valutare un piano proposto dalla Russia che prevede il controllo internazionale delle armi chimiche siriane.

Il 28 agosto il petrolio ha toccato il massimo di 27 mesi di 112,22 dollari al barile, un’impennata dovuta alla speculazione su un imminente azione militare degli USA contro il governo di Bashar al-Assad.

Sebbene la Siria non sia uno dei principali produttori di petrolio, gli investitori temono che la guerra civile possa estendersi e condizionare le forniture di greggio dei paesi limitrofi.

I paesi del Medio Oriente e del Nord Africa hanno prodotto il 36% della produzione mondiale ed hanno detenuto il 52% delle riserve accertate nel 2012.

I traders del petrolio attendono i dati dal governo USA sulle scorte di greggio nel corso della giornata, per valutare la forza della domanda del principale consumatore mondiale di greggio.

Il report dovrebbe mostrare che le scorte di greggio sono scese di 1,5 milioni barili la scorsa settimana, mentre le scorte di benzina dovrebbero scendere di 1,25 milioni di barili.

Dopo la chiusura di martedì, l’American Petroleum Institute ha pubblicato il suo rapporto sulle scorte che mostra un calo di 2,9 milioni di barili la scorsa settimana, deludendo le aspettative di un calo di 2 milioni barili.

I futures Brent sull’ICE Futures Exchange con consegna ad ottobre hanno segnato +0,65% a 111,98 dollari al barile, con lo spread tra i contratti Brent e quelli del greggio a 4,54 dollari al barile.

I prezzi del Brent di Londra sono scesi ieri del 2,2% ed hanno toccato 110,59 dollari al barile, il minimo dal 26 agosto.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.