Investing.com - I futures del petrolio greggio sono scesi al minimo di 7 giorni mercoledì m nei timori che la Spagna sia il prossimo paese a dover richiedere un salvataggio internazionale.
I traders sono concentrati anche sul report settimanale della US Energy Information Administration sulle scorte statunitensi di greggio e prodotti raffinati, che sarà rilasciato nel corso della giornata.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a settembre sono stati scambiati a 88,17 dollari al barile, durante la mattinata europea, in calo dello 0,4%.
Stamane i prezzi avevano segnato un calo dello 0,9% a 88,96 dollari al barile, il minimo della sessione.
Il rendimento dei titoli a 10 anni è salito al record di 7,73%, al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine, nei timori sempre più crescenti di un imminente salvataggio a Madrid
I traders attendono il report settimanale della US Energy Information Administration sulle scorte statunitensi di greggio e prodotti raffinati, che sarà rilasciato nel corso della giornata, al fine di valutare la forza della ripresa USA.
Si prevede che il rapporto dimostrerà che le scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti sono scese di 0,65 milioni di barili la scorsa settimana.
Dopo la chiusura dei mercati di martedì, l’American Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte greggio USA sono salite di 1,35 milioni di barili la scorsa settimana, contro le aspettative di un calo di 0,65 milioni di barili.
Intanto, sull’ICE Futures Exchange, i futures sul petrolio Brent con consegna a settembre sono scesi dello 0,25%, a 103,16 dollari al barile, con lo spread tra i contratti Brent e quelli del greggio a 14,99 dollari al barile.
I traders sono concentrati anche sul report settimanale della US Energy Information Administration sulle scorte statunitensi di greggio e prodotti raffinati, che sarà rilasciato nel corso della giornata.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a settembre sono stati scambiati a 88,17 dollari al barile, durante la mattinata europea, in calo dello 0,4%.
Stamane i prezzi avevano segnato un calo dello 0,9% a 88,96 dollari al barile, il minimo della sessione.
Il rendimento dei titoli a 10 anni è salito al record di 7,73%, al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine, nei timori sempre più crescenti di un imminente salvataggio a Madrid
I traders attendono il report settimanale della US Energy Information Administration sulle scorte statunitensi di greggio e prodotti raffinati, che sarà rilasciato nel corso della giornata, al fine di valutare la forza della ripresa USA.
Si prevede che il rapporto dimostrerà che le scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti sono scese di 0,65 milioni di barili la scorsa settimana.
Dopo la chiusura dei mercati di martedì, l’American Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte greggio USA sono salite di 1,35 milioni di barili la scorsa settimana, contro le aspettative di un calo di 0,65 milioni di barili.
Intanto, sull’ICE Futures Exchange, i futures sul petrolio Brent con consegna a settembre sono scesi dello 0,25%, a 103,16 dollari al barile, con lo spread tra i contratti Brent e quelli del greggio a 14,99 dollari al barile.