I prezzi dell’oro incontrano la resistenza a 2.000 dollari

© Reuters.

Di Ambar Warrick

Investing.com - I prezzi dell’oro sono rimasti in sordina nei primi scambi asiatici di martedì, dopo aver toccato i massimi storici nella sessione precedente; intanto, i mercati hanno bloccato i profitti in vista dell’imminente decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve e la cautela su una potenziale crisi bancaria ha mantenuto forte la domanda di beni rifugio.

Il metallo giallo ha registrato un forte rialzo nel corso dell’ultima settimana, grazie ai crescenti timori di un collasso bancario negli Stati Uniti e in Europa che hanno stimolato forti flussi verso i tradizionali beni rifugio, mentre le scommesse sul fatto che la Fed non avrà lo spazio economico necessario per continuare ad alzare i tassi hanno intaccato il dollaro.

Lunedì i prezzi dell’oro hanno superato il livello di 2.000 dollari l’oncia per la prima volta in un anno, anche se per poco tempo.

Al momento della scrittura, l’oro spot è salito leggermente a 1.980,14 l’oncia, mentre i future dell’oro sono rimasti a 1.983,70 l’oncia.

L’attenzione di questa settimana si concentra principalmente sui risultati del vertice di due giorni della Fed, che avrà inizio oggi e si concluderà mercoledì. Si prevede un rialzo del tasso d’interesse di di 25 punti base - una cifra inferiore rispetto alle precedenti aspettative di un rialzo di 50 punti base.

L’oro e gli altri metalli preziosi possono trarre vantaggio da una Fed meno aggressiva, dato che l’aumento dei tassi d’interesse fa salire il costo opportunità di detenere attività non redditizie.

Poco mossi anche gli altri metalli preziosi, dopo i forti rialzi delle ultime sedute. I future del platino sono scesi dello 0,1% a 996,55 dollari l’oncia, mentre i future dell’argento sono saliti dello 0,1% a 22,665 dollari l’oncia.

Tra i metalli industriali, i prezzi del rame sono saliti nelle ultime cinque sessioni, ma sono ancora a livelli relativamente bassi, dopo essere stati colpiti dalle preoccupazioni per il rallentamento della crescita economica.

I future del rame sono saliti dello 0,1% a 3,9610 dollari la libbra.