Investing.com - Il prezzo del rame crolla al minimo dal luglio del 2009 questo giovedì, sulla propensione al rischio pesano la possibilità di un aumento dei costi di prestito USA ed il rallentamento della crescita economica globale.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, il rame con consegna a dicembre crolla di 5,4 centesimi, o del 2,42% a 2,164 dollari la libbra negli scambi della mattinata newyorkese. Precedentemente il rame è crollato a 2,160 dollari, un livello che non si registrava da oltre sei anni.
Intanto, il rame scambiato sul London Metal Exchange crolla dell’1,99% a 4.828,75 dollari la tonnellata metrica.
Il prezzo del metallo rosso è crollato del 25% da maggio a causa dei timori per un indebolimento economico globale scatenato dalla Cina, timori che hanno messo in guardia i traders e pesato sul sentimento.
La nazione asiatica, responsabile del 40% della richiesta globale di rame, può essere considerata il principale consumatore mondiale del metallo industriale.
Intanto, il prezzo dell’oro si riavvicina al minimo di cinque anni questo giovedì, mentre gli investitori attendono i commenti di alcuni funzionari della Federal Reserve, tra cui Janet Yellen, per avere maggiori indicazioni sulla possibilità di un aumento dei tassi a dicembre.
La Presidente della Fed terrà il discorso introduttivo questa mattina, mentre il Vice Presidente della Fed Stanley Fischer parlerà degli effetti dei tassi di cambio sulla produzione e l’inflazione questa sera.
Per oggi sono previsti anche altri interventi da parte dei funzionari della Fed, come il Presidente della Fed di New York William Dudley, il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard, il Presidente della Fed di Richmond Jeffrey Lacker ed il Presidente della Fed di Chicago Charles Evans.
Nelle ultime settimane, i funzionari della Fed si sono detti d’accordo con un eventuale aumento dei tassi di interesse a dicembre.