NEW YORK (Reuters) - L'euro/dollaro estende il proprio rialzo in seguito al dato sul Pil Usa del secondo trimestre, decisamente inferiore alle attese, che alimenta i dubbi sulla possibilità che la Fed trovi spazi per un intervento restrittivo sui tassi prima della fine dell'anno.
** La prima rilevazione sul Pil Usa del secondo trimestre indica una crescita dell'1,2% annualizzato, che smentisce le aspettative di un'accelerazione dopo il +1,1% registrato nella prima frazione dell'anno. Le attese degli economisti erano per un +2,6%.
** A seguito del dato l'euro/dollaro sale al massimo intraday di 1,1155, il livello più alto da oltre 15 giorni.
** Il biglietto verde -- già in sensibile deprezzamento sullo yen dalla mattinata a seguito dell'esito deludente del meeting della Banca del Giappone -- estende la flessione nei confronti della divisa giapponese.
** Dopo il dato sul Pil il cambio dollaro/yen arriva a perdere oltre 2 punti percentuali, al nuovo minimo intraday di 102,83.
** Lo yen d'altra parte conferma il movimento di apprezzamento anche sull'euro: il cambio euro/yen scende di oltre un punto e mezzo percentuale, pur tenendo sopra il minimo di questa mattina di 113,99.
** Stamane la Bank of Japan ha sì annunciato il rafforzamento dello stimolo monetario, limitando tuttavia l'intervento a un modesto incremento del target annuale di acquisti di Etf.