MILANO (Reuters) - Ubi Banca (MI:UBI) boccia nuovamente l'offerta di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) nonostante l'aggiunta di una componente cash, in quanto non riconosce appieno il valore complessivo della banca.
Nell'aggiornamento del comunicato dell'emittente sull'offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata da Intesa, il Cda di Ubi ribadisce che il nuovo corrispettivo non riconosce ai propri azionisti il contributo apportato al valore complessivo della 'combined entity' e un "adeguato valore delle sinergie".
I rischi sul raggiungimento dei target promessi da Intesa non sono inoltre ricompensati adeguatamente dalla nuova offerta che vede l'aggiunta di una componente cash di 0,57 euro ogni azione al concambio da 1,7 azioni.
In particolare, l'allocazione delle sinergie "è sfavorevole agli azionisti di UBI Banca attesa l'invarianza della componente in azioni Intesa", spiega.
Ricordando che nella valutazione della banca effettuata dal Cda con il supporto degli advisor emergeva una differenza di 1,1 miliardi (escluse le sinergie), Ubi sostiene che tale gap "risulta solo parzialmente colmata dalla componente in denaro, pari a massimi 652 milioni di euro circa"
Infine Ubi ribadisce "potenziali effetti negativi" sui target dell'operazione, nel caso in cui Intesa, per effetto dell'autorizzazione dell'Antitrust, dovrà cedere propri sportelli.
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(Andrea Mandalà; in redazione a Milano Valentina Za)