🤑 Non sarà mai più conveniente di così! Blocca subito lo sconto del 60% per il Black Friday prima che sparisca...APPROFITTA DELLO SCONTO

Dollaro a un nuovo massimo contro lo yen, euro giù dopo i dati sul PIL

Pubblicato 14.11.2013, 12:16
Investing.com - Il dollaro è salito a un nuovo massimo di due mesi contro lo yen questo giovedì e l’euro è sceso al minimo della seduta in seguito ai dati che hanno mostrato un rallentamento maggiore del previsto della ripresa economica nel terzo trimestre nella zona euro.

Negli scambi europei del mattino, il cambio USD/JPY è salito dello 0,75% a 99,97, il massimo dall’11 settembre.

Lo yen è in calo in seguito alle dichiarazioni del Ministro della Finanza giapponese Taro Aso secondo il quale è importante mantenere gli interventi sul mercato monetario come opzione da utilizzare in tempo di eccessiva volatilità dei mercati.

Il dollaro ha ricevuto un ulteriore stimolo in seguito ai dati che hanno rivelato una crescita dell’economia nipponica dello 0,5% nel terzo trimestre, oltre le aspettative di un aumento dello 0,4%, ma il tasso di crescita annuo è diminuito all’1,9% dall’aumento del 4,3% del secondo trimestre.

L’attenzione degli investitori è rivolta all’udienza del Senato di oggi che confermerà Janet Yellen prima Presidente donna della Federal Reserve in seguito ai suoi commenti moderati di ieri.

Nel discorso preparato di ieri, la Yellen ha affermato che il mercato del lavoro e l’economia stanno “funzionando al di sotto del loro potenziale” e che c’è “ancora molto lavoro da fare” per la ripresa.

L’euro è in calo al minimo della seduta contro il dollaro, con EUR/USD giù dello 0,41% a 1,3429.

Il ribasso dell’euro è dovuto ai dati dell’Eurostat che hanno mostrato una crescita dell’economia nella zona euro dello 0,1% nel trimestre conclusosi a settembre, in calo dalla crescita dello 0,3% raggiunta nel secondo trimestre quando la zona euro è uscita dalla recessione. Gli economisti avevano previsto una crescita su base trimestrale dello 0,2%.

L’economia nella zona euro si è contratta ad un tasso annuo dello 0,4% nel terzo trimestre, al di sopra della contrazione prevista dello 0,3%, dopo il calo dello 0,6% del trimestre precedente.

Il dollaro è in salita anche contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,33% a 1,6001 in seguito ai dati inaspettatamente deboli sulle vendite al dettaglio in G.B.

Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica, le vendite al dettaglio sono scese dello 0,7% ad ottobre e sono salite dell’1,8% su base annua. Gli economisti avevano previsto una crescita mensile dello 0,1% e un aumento annuo del 3,1%.

Il dollaro guadagna terreno contro il franco svizzero, con USD/CHF in salita dello 0,55% a 0,9183.

Il biglietto verde è in salita contro il dollaro australiano, neozelandese e canadese, con AUD/USD in calo dello 0,45% a 0,9314, NZD/USD giù dello 0,31% a 0,8262 e USD/CAD in salita dello 0,19% a 1,0476.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.