Investing.com - Il prezzo dell’oro scende questo venerdì, mentre il dollaro è in salita dopo le recenti perdite seguite ai commenti di ieri del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi; i riflettori sono puntati sull’attesissimo report sull’occupazione non agricola USA.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna a febbraio è scambiato a 1.205,90 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata europea, con un calo dello 0,15%.
Ieri, il contratto di dicembre è sceso dello 0,08%, a 1.207,7 dollari l’oncia troy.
Supporto a 1.191,40 dollari, il minimo dal 2 dicembre e resistenza a 1.215,00 dollari, il massimo dal 3 dicembre.
Ieri il dollaro si è indebolito dopo le parole del Presidente della BCE Mario Draghi, secondo cui per ora la banca non introdurrà un nuovo allentamento quantitativo, mentre il programma di stimolo sarà rivalutato nel primo trimestre del 2015.
Draghi ha affermato che la banca potrebbe variare l’ampiezza, la scala e la composizione del programma attualmente il corso. Il consiglio direttivo è unanime circa la possibilità di adottare misure eccezionali, se necessario.
La BCE ha sostanzialmente rivisto al ribasso le previsioni di crescita e di inflazione, sottolineando che le ultime previsioni non tengono conto del recente crollo dei prezzi del petrolio.
L’oro ha un andamento inversamente proporzionale a quello del dollaro, ma il report positivo sulle richieste di sussidio di disoccupazione statunitensi ha limitato i guadagni del metallo prezioso, che spesso entra in territorio negativo.
Ieri, il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 29 novembre è sceso di 17.000 unità a 297.000, dal totale rivisto della settimana precedente di 314.000 unità.
L’attenzione dei traders è ora rivolta all’attesissimo report governativo sull’occupazione non agricola negli Stati Uniti, che sarà pubblicato nel corso della giornata e che fornirà ulteriori indicazioni sulla forza del mercato del lavoro statunitense.
Sempre sul Comex, l’argento con consegna a marzo scende dello 0,56% a 16,490 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a marzo è in salita dello 0,21% a 2,917 dollari la libbra.