Investing.com - I future del greggio sono scesi lunedì, tra i timori relativi alla sovrabbondanza ed alle vendite di contratti da parte degli investitori, al fine di bloccare i guadagni ottenuti con il rialzo della scorsa settimana, al massimo da otto settimane.
Sul New York Mercantile Exchange, i future del greggio leggero con consegna a novembre, venivano scambiati a 80,97 dollari al barile nel corso degli scambi europei mattutini, in calo dello 0,71%. L'ultimo valore raggiunto è stato il minimo intragiornaliero di 80,77 dollari al barile.
L'Iraq ha dichiarato che le riserve di petrolio accertate sono salite del 25%, mentre il ritorno delle compagnie petrolifere internazionali comincia a dare risultati.
Il ministro del petrolio iracheno ha dichiarato che le nuove stime delle riserve del Qurna occidentale e dei campi di Zubair, aumentano le riserve irachene a 143 miliardi di barili. Quello del Qurna occidentale è il secondo campo petrolifero al mondo.
Le riserve accertate sono 115 miliardi di barili, la terza scorta più grande del mondo.
I dati ufficiali rilasciati la scorsa settimana hanno mostrato un calo delle scorte di petrolio americane intorno al 24 settembre.
Il gap tra i future del petrolio si è allargato. Sull'ICE Futures Exchange, i future del petrolio Brent con consegna a novembre vengono scambiati a 83,21 dollari al barile, in rialzo dai 2,24 dollari rispetto a quello americano.
Sul New York Mercantile Exchange, i future del greggio leggero con consegna a novembre, venivano scambiati a 80,97 dollari al barile nel corso degli scambi europei mattutini, in calo dello 0,71%. L'ultimo valore raggiunto è stato il minimo intragiornaliero di 80,77 dollari al barile.
L'Iraq ha dichiarato che le riserve di petrolio accertate sono salite del 25%, mentre il ritorno delle compagnie petrolifere internazionali comincia a dare risultati.
Il ministro del petrolio iracheno ha dichiarato che le nuove stime delle riserve del Qurna occidentale e dei campi di Zubair, aumentano le riserve irachene a 143 miliardi di barili. Quello del Qurna occidentale è il secondo campo petrolifero al mondo.
Le riserve accertate sono 115 miliardi di barili, la terza scorta più grande del mondo.
I dati ufficiali rilasciati la scorsa settimana hanno mostrato un calo delle scorte di petrolio americane intorno al 24 settembre.
Il gap tra i future del petrolio si è allargato. Sull'ICE Futures Exchange, i future del petrolio Brent con consegna a novembre vengono scambiati a 83,21 dollari al barile, in rialzo dai 2,24 dollari rispetto a quello americano.