Investing.com - Il prezzo del greggio è in calo negli scambi asiatici di questo mercoledì: il ministro per l’energia saudita ha reso noto che il regno si sta riprendendo più rapidamente del previsto dall’attacco che nel fine settimana ha bloccato il 5% della produzione petrolifera globale.
I future del greggio WTI USA scendono dello 0,4% a 58,87 dollari alle 00:30 ET (04:30 GMT). I future del Brent, il riferimento internazionale, vanno giù dello 0,2% a 64,44 dollari.
Il Ministro per l’Energia saudita, il principe Abdulaziz bin Salman ha reso noto in una conferenza stampa che il regno recupererà la produzione persa entro la fine di settembre.
La produzione petrolifera media a settembre ed ottobre sarà di 9,89 milioni di barili al giorno, ha affermato, aggiungendo che i sauditi garantiranno la piena fornitura ai loro clienti questo mese.
Nel frattempo, l’amministratore delegato della compagnia statale Aramco, Amin Nassser, ha dichiarato che la piena capacità di 12 milioni di barili al giorno si avrà di nuovo a fine novembre.
I prezzi del greggio stavano già scendendo ieri sulla scia della notizia di Reuters secondo cui un funzionario saudita avrebbe previsto una ripresa completa della produzione entro 2-3 settimane.
Notizie precedenti suggerivano che ci sarebbe voluto molto di più per riportare la produzione alla normalità in seguito agli attacchi missilistici del fine settimana che hanno messo fuori uso la produzione di circa 5,77 milioni di barili al giorno.
Sul fronte dei dati, l’American Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte statunitensi sono salite di circa 600.000 barili la scorsa settimana. Nella settimana precedente erano scese di 7,2 milioni di barili.