(Reuters) - Il presidente eletto Joe Biden ha rinsaldato la vittoria conquistando lo stato chiave dell'Arizona nella tarda giornata di ieri, ma la transizione all'amministrazione Dem resta in stallo politico poiché il presidente Donal Trump si rifiuta di riconoscere la sconfitta.
Le proiezioni hanno mostrato la vittoria di Biden in Arizona dopo oltre una settimana dall'inizio dello spoglio dei voti, secondo Edison Research. Biden diventa così il secondo candidato Dem nella storia del Paese ad aver vinto nello stato tradizionalmente Repubblicano.
Con la vittoria di Biden in Arizona i Democratici raggiungono 290 voti nel collegio elettorale stato per stato che determina il vincitore, più dei 270 necessari ad assicurarsi la vittoria. Biden sta vincendo anche il voto popolare di oltre 5,3 milioni di voti, o 3,4 punti percentuale.
Con pochi stati rimasti a contare i voti, la matematica elettorale è scoraggiante per Trump, che ha affermato senza alcuna prova che le elezioni sono state pregiudicate da diffuse frodi.
Per cancellare il vantaggio di Biden, Trump dovrebbe superarlo in almeno tre degli stati in bilico.
La campagna Trump ha avviato diverse cause che mettono in discussione il conteggio dei voti in numerosi stati, sebbene alcune siano già state respinte dai giudici. Gli esperti legali hanno affermato che i contenziosi hanno poche possibilità di alterare il risultato e funzionari elettorali statali hanno detto di non aver individuato alcuna prova a dimostrazione di gravi irregolarità o frode.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)