Investing.com - Il prezzo dell’oro è in salita negli scambi della mattinata europea di questo mercoledì staccandosi dal minimo di quasi due mesi per via dei timori geopolitici scatenati dalla penisola coreana che supportano la domanda di investimenti rifugio.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i future dell’oro si attestano a 1.224,37 dollari l’oncia troy, alle 3:35AM ET (07:35GMT), su di 5,20 dollari o dello 0,4%. Ieri i volumi sono stati ridotti per via della chiusura dei mercati USA in occasione della Festa dell’Indipendenza.
Il metallo giallo è crollato del 2%, al minimo dall’11 maggio di 1.218,00, mentre il dollaro e i titoli azionari hanno riguadagnato terreno.
Ieri la Corea del Nord ha lanciato con successo un missile balistico intercontinentale, che ha seguito una traiettoria che avrebbe potuto raggiungere l’Alaska, secondo gli analisti.
Il lancio del missile è avvenuto a pochi giorni dal G20, durante il quale le 20 nazioni più sviluppate discuteranno su come intervenire nei programmi nucleari della Corea del Nord.
Intanto, gli investitori attendono gli sviluppi in Medio Oriente, dove Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Egitto e Barhein si incontreranno per decidere se prolungare le sanzioni imposte al Qatar con l’accusa di sostenere il terrorismo e l’Iran.
Sempre sul Comex, i future dell’argento salgono di 4,5 centesimi, o dello 0,3% a 16,08 dollari l’oncia, dopo essere sceso a 16,02 negli scambi overnight, il minimo da inizio gennaio.
Tra gli altri metalli, il platino è in salita dello 0,6% a 911,40 dollari, mentre il palladio è in salita dell’1,2% a 852,48 dollari l’oncia.