Investing.com - Dopo 58 anni lo stato del Qatar lascia l’Opec, l’organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, con una mossa a sorpresa che ha stupito il mondo.
"Il Qatar ha deciso di ritirare i suoi membri dall'Opec a partire da gennaio 2019", ha annunciato Saad al-Kaabi, ministro dell'Energia del Paese, nel corso di una conferenza stampa organizzata nella Capitale Doha.
La decisione “riflette il desiderio di concentrare gli sforzi nello sviluppo e nell'incremento della produzione di gas naturale, che nei prossimi anni dovrebbe passare dai 77 ai 110 milioni di tonnellate annue", ha spiegato il Saad al-Kaabi.
Il gas, dunque, sarà la sfida che il Qatar affronterà nell’immediato futuro e l’obiettivo che si pone lo stato asiatico è quello di mantenere e rafforzare la posizione del Qatar come principale produttore" all’interno dell’area del Golfo a cui si aggiunge la leadership mondiale dell’export.
"Siamo orgogliosi di essere in prima linea su questo fronte - ha ribadito al-Kaabi - e grazie a questo combustibile pulito il Qatar ha un'economia forte e resiliente", ha spiegato al-Kaabi.
Nel frattempo, il petrolio greggio prosegue il suo rally e guadagna oltre il 4% e viene scambiato a 53 dollari al barile, con il Brent in scia a 62 dollari.
A Piazza Affari, intanto, il rally del petrolio sta spingendo in alto i titoli petroliferi, con Saipem (MI:SPMI) oltre il +6%, Eni (MI:ENI) a +2,51%, Tenaris (MI:TENR) a +3,62%.