Investing.com - Il prezzo dell’oro scende negli scambi asiatici di questo giovedì, mentre il dollaro si rafforza sulla scia delle incertezze per la Brexit e per i negoziati commerciali USA-Cina.
I future dell’oro sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange scendono dello 0,1% a 1.316,25 dollari alle 1:04 ET (05:04 GMT).
L’indice del dollaro USA sale vicino al massimo di due settimane, rendendo l’oro, valutato in dollari, più costoso per i titolari di altre valute.
Il clima di incertezza per la Brexit supporta il biglietto verde. Ieri, il Primo Ministro britannico Theresa May ha annunciato che si dimetterà se il Parlamento appoggerà il suo piano, già bocciato due volte.
Vari media suggeriscono che May presenterà il piano per la terza volta al Parlamento nei prossimi giorni, sebbene abbia apertamente ammesso di non avere il supporto necessario per farlo.
Il Regno Unito ha tempo fino al 12 aprile per raggiungere un’intesa sulla Brexit, che dovrà poi essere ratificata dall’UE. Senza un’intesa, il paese potrebbe richiedere una proroga più lunga o uscire senza accordo.
I trader seguono inoltre da vicino le notizie sul fronte commerciale USA-Cina, con i funzionari che questa settimana si ritrovano a Pechino per un nuovo round di trattative.
Tra le altre notizie, l’inversione della curva del rendimento USA continua a restare al centro della scena anche se sta avendo poco impatto sul prezzo dell’oro oggi.
Il rendimento dei Buoni del Tesoro USA a 10 anni è sceso sotto quello dei bond a 3 mesi per la prima volta dal 2007 la scorsa settimana, segnale di una possibile recessione statunitense in arrivo. E questo è avvenuto sulla scia di una raffica di dati economici deboli negli Stati Uniti e nel resto del mondo, nonché dell’abbassamento delle previsioni economiche USA da parte della Federal Reserve.