Di Gina Lee
Investing.com - L’oro è in calo questo mercoledì: sulla richiesta del bene rifugio per eccellenza pesa l’aumento dei rendimenti dei Treasury in seguito alle sanzioni imposte da USA e UE alla Russia.
I future dell’oro sono in calo dello 0,30% a 1.901,65 dollari alle 4:38 AM CET. Il dollaro, che solitamente si muove in maniera inversa rispetto all’oro, è in salita questo mercoledì mattina.
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha disposto delle misure contro la vendita del debito sovrano della Russia in reazione all’invio delle truppe da parte del presidente russo Vladimir Putin nelle due regioni separatiste dell’Ucraina orientale.
Le sanzioni puniranno l’economia della Russia, ma non mirano a colpire i mercati energetici, secondo le dichiarazioni di un alto funzionario del Dipartimento di Stato americano. Nel frattempo, la Germania ha congelato il mastodontico progetto del nuovo gasdotto dalla Russia.
I rendimenti dei Titoli del Tesoro USA sono saliti dopo le sanzioni.
Gli investitori ora si aspettano che la Federal Reserve aumenti i tassi di interesse a causa dell’aumento dei costi delle materie prime sulla scia della tensione Russia-Ucraina.
Il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard ha assunto una posizione più da “falco” alla Federal Reserve, spingendo per un aumento di 100 punti base dei tassi nei prossimi tre vertici.
Nell’area Asia-Pacifico, la Reserve Bank of New Zealand ha aumentato i suoi tassi di interesse per il terzo vertice consecutivo ed ha dichiarato di prevedere un tasso di interesse più alto del previsto per contenere l’inflazione.
Per quanto riguarda gli altri metalli preziosi, l’argento è salito dello 0,2%, mentre il platino è invariato a 1.075,75 dollari e il palladio è in salita dello 0,3%.