Investing.com - I futures dell’oro sono in calo questo pomeriggio, al di sotto del livello dei 1.600 dollari l’oncia, dopo la delusione delle aspettative dei mercati da parte della Banca Centrale Europea, la quale non ha presentato azioni di politica monetaria per contrastare la crisi del debito nella zona euro, facendo così salire il dollaro.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad ottobre a 1.592,65 dollari l’oncia troy nella mattinata statunitense, in calo dello 0,79%.
I futures dell’oro probabilmente toccheranno il livello di supporto di 1.578,70 dollari l’oncia troy, il minimo del 25 luglio e resistenza a 1.615,15 il massimo della seduta.
Durante la conferenza stampa della BCE il Presidente Draghi ha dichiarato che la BCE potrebbe avviare degli acquisiti di bond per abbassare i rendimenti “eccezionalmente elevati” per i paesi della zona euro sotto forte pressione, ma non ha fornito dei dettagli specifici su come e quando queste attività potranno essere portate avanti.
La BCE fornirà i dettagli dell’acquisto di bond “nelle prossime settimane”, ha detto Draghi, aggiungendo che le operazioni saranno “adeguate a rispettare gli obiettivi”.
La dichiarazione ha deluso i mercati, che aspettavano delle misure forti per arginare la crisi del debito nella zona euro; le aspettative erano aumentate dopo l’impegno, da parte del Presidente BCE Mario Draghi, a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
L’euro era salito contro il biglietto verde prima della conferenza, spinto dalle aspettative verso un’azione decisiva della BCE.
L’oro era sceso mercoledì, dopo che la Federal Reserve non ha annunciato delle misure di allentamento, ma ha dichiarato che l’economia ha ‘decelerato’ nella prima parte dell’anno ed ha aggiunto di essere pronta a fornire uno stimolo monetario, laddove necessario.
Sul Comex, l’argento con consegna a settembre ha segnato un calo dell’1,22%, a 27,203 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è sceso dell’1,50% a 3,323 dollari la libbra.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad ottobre a 1.592,65 dollari l’oncia troy nella mattinata statunitense, in calo dello 0,79%.
I futures dell’oro probabilmente toccheranno il livello di supporto di 1.578,70 dollari l’oncia troy, il minimo del 25 luglio e resistenza a 1.615,15 il massimo della seduta.
Durante la conferenza stampa della BCE il Presidente Draghi ha dichiarato che la BCE potrebbe avviare degli acquisiti di bond per abbassare i rendimenti “eccezionalmente elevati” per i paesi della zona euro sotto forte pressione, ma non ha fornito dei dettagli specifici su come e quando queste attività potranno essere portate avanti.
La BCE fornirà i dettagli dell’acquisto di bond “nelle prossime settimane”, ha detto Draghi, aggiungendo che le operazioni saranno “adeguate a rispettare gli obiettivi”.
La dichiarazione ha deluso i mercati, che aspettavano delle misure forti per arginare la crisi del debito nella zona euro; le aspettative erano aumentate dopo l’impegno, da parte del Presidente BCE Mario Draghi, a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
L’euro era salito contro il biglietto verde prima della conferenza, spinto dalle aspettative verso un’azione decisiva della BCE.
L’oro era sceso mercoledì, dopo che la Federal Reserve non ha annunciato delle misure di allentamento, ma ha dichiarato che l’economia ha ‘decelerato’ nella prima parte dell’anno ed ha aggiunto di essere pronta a fornire uno stimolo monetario, laddove necessario.
Sul Comex, l’argento con consegna a settembre ha segnato un calo dell’1,22%, a 27,203 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è sceso dell’1,50% a 3,323 dollari la libbra.