🥇 La prima regola degli investimenti? Sapere quando è il momento di risparmiare! Fino al 55% di sconto su InvestingPro prima del BLACK FRIDAYAPPROFITTA DELLO SCONTO

Oro in forte calo dopo i dati forti provenienti dagli USA

Pubblicato 14.08.2012, 15:05
GC
-
HG
-
SI
-
Investing.com - I futures dell’oro sono in calo nella mattinata statunitense, scendendo ai livelli più bassi della sessione dopo i dati USA peggiori del previsto che hanno allentato le speranza per un ulteriore allentamento della Federal Reserve.

La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad ottobre a 1.597,65 dollari l’oncia troy nella mattinata statunitense , in calo dello 0,8%.

I prezzi sono scesi al minimo di 1.593,95 dollari l’oncia troy immediatamente dopo il rilascio dei dati USA, il minimo dal 3 agosto.

I futures dell’oro probabilmente toccheranno il livello di supporto a breve termine di 1.587,05 dollari l’oncia troy, il minimo del 3 agosto e resistenza a 1.626,05 il massimo della scorsa seduta.

L’oro è andato sotto forte pressione alla vendita dopo che i dati ufficiali hanno mostrato il più forte calo dall’inizio di febbraio, allentando i timori per le previsioni economiche del paese.

I dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio Usa sono salite per la prima volta in 4 mesi a luglio, segnando +0,8% dopo un calo dello 0,7% nel mese precedente e superando le aspettative per un aumento dello 0,3%.

Le vendite al dettaglio core, che escludono le automobili, sono salite dello 0,8%, superando il previsto aumento dello 0,4% ed in seguito ad un calo dello 0,8% a giugno.

Un secondo report ha mostrato che i prezzi alla produzione USA sono saliti più del previsto a luglio, segnando +0,3% dopo un aumento dello 0,1% nel mese precedente. Gli analisti avevano previsto un aumento dello 0,2% a luglio.

I prezzi alla produzione core sono saliti del 2,5% lo scorso mese, contro il 2,6% di giugno, ma sopra alle aspettative di un aumento del 2,3%.

L’andamento del prezzo dell’oro ha seguito le aspettative verso l’immissione di liquidità nel sistema finanziario da parte della banca centrale statunitense.

L’oro quest’anno ha guadagnato il 15%, quando ha toccato 1.790 dollari l’oncia troy dopo che la Fed ha dichiarato a gennaio che avrebbe tenuto gli interessi prossimi allo 0 fino alla fine del 2014, indicando la probabilità di un nuovo round di acquisti.

Tuttavia, dalla fine di febbraio i prezzi sono scesi del 11%, nei timori crescenti per l’aggravarsi della crisi del debito europeo, che hanno spinto la domanda del metallo giallo e del biglietto verde.

Gli investitori attendono il prossimo vertice di politica monetaria della Fed del 12 e del 13 settembre per avere delle indicazioni sul futuro della politica monetaria e la propensione o meno verso il nuovo round di acquisto di bond, noto come allentamento quantitativo.

Sul Comex, l’argento con consegna a settembre ha segnato un calo dello 0,35%, a 27,67 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è salito dello 0,4% a 3,366 dollari la libbra.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.