Investing.com - I futures dell’oro sono stabili in range stretto nella mattinata europea, con i mercati molto cauti nell’attesa dei vertici di politica monetaria della BCE e della BoE nel corso della giornata.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad agosto a 1.617,95 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,25%.
Il contratto di agosto è stato scambiato in un range tra 1.619,35 dollari l’oncia troy, il massimo giornaliero ed un minimo della sessione di 1.613,65 dollari l’oncia troy. I prezzi hanno toccato il massimo di 2 settimane di 1.625,65 dollari l’oncia troy il 3 luglio.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.551,35 dollari l’oncia troy, il minimo del 29 giugno e resistenza a breve termine a 1.634,25 il massimo del 19 giugno.
I mercati negli USA riaprono oggi dopo la Giornata dell’Indipendenza.
Ci si aspetta che la BCE possa annunciare un taglio dei tassi allo 0,75% dall’attuale 1,00% al fine di sostenere la crescita nella zona euro, in seguito alla sfilza di dati deboli recentemente rilasciati.
L’annuncio della BCE sarà seguito da una conferenza stampa nel corso della quale il Presidente Mario Draghi illustrerà le ragioni delle scelte di politica monetaria e discuterà delle previsioni economiche dell’area dell’euro.
Inoltre oggi la Spagna terrà un’asta di titoli di stato a 10 anni, nei timori generali per un’impennata dei rendimenti.
Gli investitori osserveranno inoltre il vertice della
Banca d’Inghilterra nel corso della giornata, nella crescente speranza che possa presto implementare un terzo round di allentamento per sostenere la crescita.
Gli investitori osserveranno inoltre i dati sull’occupazione non agricola che saranno rilasciati venerdì dagli USA, nella speculazione che la Federal Reserve possa implementare un terzi round di allentamento quantitativo per sostenere l’economia USA, colpita dalla crisi in corso nella zona euro.
I traders dell’oro osserveranno inoltre i dati sull’occupazione non agricola che saranno rilasciati venerdì dagli USA.
Infine, sono attesi i dati USA sul secondo trimestre per avere degli indizi sull’eventualità di un nuovo allentamento monetario che potenzialmente può danneggiare il dollaro e supportare l’oro.
Sul Comex, l’argento con consegna a settembre ha segnato un calo dello 0,3% a 28,20 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è sceso dello 0,95% a 3,505 dollari la libbra.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad agosto a 1.617,95 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,25%.
Il contratto di agosto è stato scambiato in un range tra 1.619,35 dollari l’oncia troy, il massimo giornaliero ed un minimo della sessione di 1.613,65 dollari l’oncia troy. I prezzi hanno toccato il massimo di 2 settimane di 1.625,65 dollari l’oncia troy il 3 luglio.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.551,35 dollari l’oncia troy, il minimo del 29 giugno e resistenza a breve termine a 1.634,25 il massimo del 19 giugno.
I mercati negli USA riaprono oggi dopo la Giornata dell’Indipendenza.
Ci si aspetta che la BCE possa annunciare un taglio dei tassi allo 0,75% dall’attuale 1,00% al fine di sostenere la crescita nella zona euro, in seguito alla sfilza di dati deboli recentemente rilasciati.
L’annuncio della BCE sarà seguito da una conferenza stampa nel corso della quale il Presidente Mario Draghi illustrerà le ragioni delle scelte di politica monetaria e discuterà delle previsioni economiche dell’area dell’euro.
Inoltre oggi la Spagna terrà un’asta di titoli di stato a 10 anni, nei timori generali per un’impennata dei rendimenti.
Gli investitori osserveranno inoltre il vertice della
Banca d’Inghilterra nel corso della giornata, nella crescente speranza che possa presto implementare un terzo round di allentamento per sostenere la crescita.
Gli investitori osserveranno inoltre i dati sull’occupazione non agricola che saranno rilasciati venerdì dagli USA, nella speculazione che la Federal Reserve possa implementare un terzi round di allentamento quantitativo per sostenere l’economia USA, colpita dalla crisi in corso nella zona euro.
I traders dell’oro osserveranno inoltre i dati sull’occupazione non agricola che saranno rilasciati venerdì dagli USA.
Infine, sono attesi i dati USA sul secondo trimestre per avere degli indizi sull’eventualità di un nuovo allentamento monetario che potenzialmente può danneggiare il dollaro e supportare l’oro.
Sul Comex, l’argento con consegna a settembre ha segnato un calo dello 0,3% a 28,20 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è sceso dello 0,95% a 3,505 dollari la libbra.