Investing.com - Il prezzo dell’oro è in salita negli scambi della mattinata USA di questo giovedì, in attesa dell’imminente vertice tra il Presidente USA Donald Trump ed il Presidente cinese Xi Jinping.
Sul Comex, i future dell’oro sono in salita di 5,75 dollari, o dello 0,5%, a 1.254,25 dollari l’oncia troy, alle 7:50AM ET (11:50GMT). Nel frattempo, l’oro spot è sceso di 3,00 dollari a 1.252,60.
Il metallo prezioso è sceso per la prima volta in quattro sedute questo mercoledì.
Sempre sul Comex, i future dell’argento con consegna a maggio salgono di 4,0 centesimi, o dello 0,2%, a 18,22 dollari l’oncia troy. Nella seduta precedentemente è sceso di 13,6 centesimi.
I mercati finanziari presteranno particolare attenzione al vertice tra il Presidente USA Donald Trump ed il Presidente cinese Xi Jinping, che avrà inizio oggi presso la tenuta di Trump di Mar-a-Lago in Florida.
Durante il vertice bilaterale si discuterà di scambi commerciali e di sicurezza, nonché dei programmi militari della Corea del Nord.
Trump ha criticato le politiche economiche cinesi, ed ha accusato il paese di manipolare la propria valuta proprio nel suo primo giorno alla Casa Bianca, ma da allora l’argomento non è stato più toccato.
Intanto, gli investitori stanno ancora esaminando i verbali dell’ultimo vertice della Federal Reserve relativamente rialzisti.
I vertici hanno mostrato che secondo gran parte dei membri la banca centrale statunitense inizierà a ridurre il bilancio da 4,5 mila miliardi di dollari nel corso dell’anno.
Il prossimo vertice della Fed è previsto per il 2-3 maggio. Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, la possibilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice di giugno è intorno al 55%.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è a quota 100,55 negli scambi newyorkesi, mente il rendimento dei buoni del Tesoro a 10 anni è intorno al 2,35%.
Il platino scende dello 0,2% a 957,90 dollari, mentre il palladio è in calo dello 0,5% a 803,72 dollari l’oncia. Nella seduta precedentemente è salito al massimo di oltre due anni di 815,70.
I future del rame scendono di 0,2 centesimi a 2,678 dollari la libbra, dopo essere saliti in seguito alla notizia di uno sciopero in corso nelle basi peruviane della Southern Copper.