Investing.com - Il prezzo dell’oro rimane invariato negli scambi asiatici di questo giovedì, restando poco al di sotto del livello chiave di 1.300 dollari.
I future dell’oro con consegna a giugno sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange sono scambiati a 1.297,15 dollari l’oncia troy alle 1:37 ET (05:37 GMT).
Il prezzo dell’oro viene spinto dalla scorsa settimana, con l’intensificazione delle tensioni commerciali USA-Cina, ma ha perso un po’ di slancio dopo che il Presidente USA Donald Trump ha smorzato i toni sulle trattative con Pechino, affermando che si aspetta un “vertice molto fruttuoso” con il leader cinese Xi Jinping quando lo incontrerà al summit del G20 in Giappone il mese prossimo.
Nella notte Trump ha però firmato un ordine esecutivo che potrebbe impedire alle aziende di telecomunicazioni cinesi Huawei e ZTE Corp (HK:0763) di vendere i loro prodotti negli Stati Uniti.
Subito dopo, il Dipartimento per il Commercio USA ha reso noto di aver inserito Huawei ed altre 70 società affiliate nella sua “Entity List,” una lista nera che potrebbe impedire all’azienda di fare affari con le compagnie americane.
L’impennata del mercato azionario e del dollaro nella notte, entrambi scambi contrari al metallo prezioso, è stata considerata un ostacolo per l’oro ma le perdite sono state limitate dall’aumento delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, dopo che l’Arabia Saudita ha riportato attacchi alle sue petroliere ed oleodotti.