Investing.com - I futures dell’oro sono stabili nella mattinata di mercoledì, leggermente al di sotto del massimo di 4 mesi e mezzo, mentre gli investitori attendono il discorso del Presidente della Fed Ben Bernanke questo venerdì.
I traders attendono inoltre il rilascio dei dati USA relativi al PIL del secondo trimestre nel corso della giornata, nella speculazione sull’implementazione o meno di misure di stimolo da parte della banca centrale statunitense.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad ottobre a 1.667,55 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in salita dello 0,01%.
I prezzi sono bloccati nel range tra 1.664,55 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero ed il massimo della seduta di 1.670,25 dollari l’oncia troy. I prezzi hanno segnato un’impennata a 1.677,45 dollari l’oncia troy il 27 agosto, il massimo dal 13 aprile.
I futures dell’oro troveranno supporto a 1.653,75 dollari l’oncia troy, il minimo dal 23 agosto e resistenza a breve termine a 1.677,45 il massimo del 27 agosto.
I traders continuano ad attendere il discorso del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke al simposio di Jackson Hole, alla ricerca di indizi su eventuali misure di stimolo per l’economia USA.
Il discorso di Bernanke al simposio di Jackson Hole precede il meeting di due giorni della banca centrale del 12 settembre ed ha utilizzato l’evento nei due anni precedenti per comunicare l’intenzione della Fed verso un ulteriore allentamento.
L’andamento del prezzo dell’oro ha seguito le aspettative verso l’immissione di liquidità nel sistema finanziario da parte della banca centrale statunitense.
L’oro quest’anno ha guadagnato il 15%, quando ha toccato 1.790 dollari l’oncia troy dopo che la Fed ha dichiarato a gennaio che avrebbe tenuto gli interessi prossimi allo 0 fino alla fine del 2014, indicando la probabilità di un nuovo round di acquisti.
Tuttavia, dalla fine di febbraio i prezzi sono scesi del 7%, nei timori crescenti per l’aggravarsi della crisi del debito europeo, che hanno spinto la domanda del metallo giallo e del biglietto verde.
Il discorso di Bernanke resta l’evento principale, dopo che il Presidente BCE Mario Draghi ha annullato il suo intervento al simposio di Jackson Hole questa settimana, a causa di un “carico di lavoro pesante”.
L’annuncio inatteso ha alimentato le aspettative che la BCE stia lavorando su misure di politica monetaria atte a stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro durante il prossimo vertice di politica del 6 settembre.
Il Presidente della BCE avrebbe dovuto tenere un discorso al summit questo sabato, un giorno dopo il discorso di Bernanke.
Sul Comex, l’argento con consegna a dicembre ha segnato un calo dello 0,1%, a 30,92 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre è sceso dello 0,65% a 3,446 dollari la libbra.
I traders attendono inoltre il rilascio dei dati USA relativi al PIL del secondo trimestre nel corso della giornata, nella speculazione sull’implementazione o meno di misure di stimolo da parte della banca centrale statunitense.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad ottobre a 1.667,55 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in salita dello 0,01%.
I prezzi sono bloccati nel range tra 1.664,55 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero ed il massimo della seduta di 1.670,25 dollari l’oncia troy. I prezzi hanno segnato un’impennata a 1.677,45 dollari l’oncia troy il 27 agosto, il massimo dal 13 aprile.
I futures dell’oro troveranno supporto a 1.653,75 dollari l’oncia troy, il minimo dal 23 agosto e resistenza a breve termine a 1.677,45 il massimo del 27 agosto.
I traders continuano ad attendere il discorso del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke al simposio di Jackson Hole, alla ricerca di indizi su eventuali misure di stimolo per l’economia USA.
Il discorso di Bernanke al simposio di Jackson Hole precede il meeting di due giorni della banca centrale del 12 settembre ed ha utilizzato l’evento nei due anni precedenti per comunicare l’intenzione della Fed verso un ulteriore allentamento.
L’andamento del prezzo dell’oro ha seguito le aspettative verso l’immissione di liquidità nel sistema finanziario da parte della banca centrale statunitense.
L’oro quest’anno ha guadagnato il 15%, quando ha toccato 1.790 dollari l’oncia troy dopo che la Fed ha dichiarato a gennaio che avrebbe tenuto gli interessi prossimi allo 0 fino alla fine del 2014, indicando la probabilità di un nuovo round di acquisti.
Tuttavia, dalla fine di febbraio i prezzi sono scesi del 7%, nei timori crescenti per l’aggravarsi della crisi del debito europeo, che hanno spinto la domanda del metallo giallo e del biglietto verde.
Il discorso di Bernanke resta l’evento principale, dopo che il Presidente BCE Mario Draghi ha annullato il suo intervento al simposio di Jackson Hole questa settimana, a causa di un “carico di lavoro pesante”.
L’annuncio inatteso ha alimentato le aspettative che la BCE stia lavorando su misure di politica monetaria atte a stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro durante il prossimo vertice di politica del 6 settembre.
Il Presidente della BCE avrebbe dovuto tenere un discorso al summit questo sabato, un giorno dopo il discorso di Bernanke.
Sul Comex, l’argento con consegna a dicembre ha segnato un calo dello 0,1%, a 30,92 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre è sceso dello 0,65% a 3,446 dollari la libbra.