Investing.com - I futures dell’oro sono pressoché invariati vicino al minimo di 5 settimane nella mattinata europea, nelle aspettative che la Federal Reserve inizierà a ridimensionare il programma di 85 miliardi di dollari al mese in conclusione al vertice di 2 giorni che inizierà oggi.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna a dicembre sono stati scambiati a 1.319,00 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in salita dello 0,1%. Il contratto di dicembre è salito dello 0,7% lunedì, a 1.317,80 dollari l’oncia troy.
I prezzi dell’oro sono rimasti nel range tra 1.306 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero ed il massimo della seduta di 1.321,40 dollari l’oncia troy.
I futures dell’oro troveranno supporto a 1.303,20 dollari l’oncia troy, il minimo di lunedì ed il minimo dall’8 agosto e resistenza a 1.365,70 dollari l’oncia troy, massimo del 12 settembre.
Gli analisti prevedono che la Fed ridurrà gli acquisti di 10 miliardi di dollari, a 35 miliardi di dollari e terranno gli acquisti invariati a 40 miliardi.
I prezzi dell’oro sono saliti ieri dopo che l’ex segretario al tesoro USA Larry Summers ha ritirato la sua candidatura alla presidenza della Federal Reserve dopo Ben Bernanke.
Gli investitori avevano previsto che Summers avrebbe attuato politiche che sarebbero state più aggressive della principale rivale, Janet Yellen.
L’andamento dei prezzi dell’oro quest’anno ha seguito le aspettative verso una eventuale conclusione anticipata del programma di stimolo monetario da parte della banca centrale statunitense.
Probabilmente i futures dell’oro segneranno un calo del 20% quest’anno, nella speculazione di un ridimensionamento del programma di acquisti per la fine dell’anno.
Sul Comex, l’argento con consegna a dicembre ha segnato +0,2% a 22,05 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre ha segnato +0,15% a 3,227 dollari la libbra.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna a dicembre sono stati scambiati a 1.319,00 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in salita dello 0,1%. Il contratto di dicembre è salito dello 0,7% lunedì, a 1.317,80 dollari l’oncia troy.
I prezzi dell’oro sono rimasti nel range tra 1.306 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero ed il massimo della seduta di 1.321,40 dollari l’oncia troy.
I futures dell’oro troveranno supporto a 1.303,20 dollari l’oncia troy, il minimo di lunedì ed il minimo dall’8 agosto e resistenza a 1.365,70 dollari l’oncia troy, massimo del 12 settembre.
Gli analisti prevedono che la Fed ridurrà gli acquisti di 10 miliardi di dollari, a 35 miliardi di dollari e terranno gli acquisti invariati a 40 miliardi.
I prezzi dell’oro sono saliti ieri dopo che l’ex segretario al tesoro USA Larry Summers ha ritirato la sua candidatura alla presidenza della Federal Reserve dopo Ben Bernanke.
Gli investitori avevano previsto che Summers avrebbe attuato politiche che sarebbero state più aggressive della principale rivale, Janet Yellen.
L’andamento dei prezzi dell’oro quest’anno ha seguito le aspettative verso una eventuale conclusione anticipata del programma di stimolo monetario da parte della banca centrale statunitense.
Probabilmente i futures dell’oro segneranno un calo del 20% quest’anno, nella speculazione di un ridimensionamento del programma di acquisti per la fine dell’anno.
Sul Comex, l’argento con consegna a dicembre ha segnato +0,2% a 22,05 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre ha segnato +0,15% a 3,227 dollari la libbra.