Investing.com - I futures dell’oro sono vicini al massimo di 2 settimane nella mattinata europea, con le aspettative di misure di allentamento per la banca centrale che hanno supportato il metallo prezioso.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad agosto a 1.615,95 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,35%.
Il contratto di agosto è stato scambiato in un range tra 1.620,65 dollari l’oncia troy, il massimo giornaliero ed un minimo della sessione di 1.613,75 dollari l’oncia troy. I prezzi hanno toccato 1.625,65 dollari l’oncia troy martedì, il massimo dal 19 giugno.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.551,35 dollari l’oncia troy, il minimo del 29 giugno e resistenza a breve termine a 1.634,25 il massimo del 19 giugno.
Si prevede un volume ridotto di scambi oggi negli USA, per via della chiusura del COMEX e dei mercati negli USA per la Giornata dell’Indipendenza.
Il sentimento sul metallo prezioso resta supportato dalle speranze verso nuove misure di stimolo nella zona euro e negli USA.
Gli investitori attenderanno l’esito del vertice della BCE fissato per questo giovedì.
Ci si aspetta che la BCE possa annunciare un taglio dei tassi allo 0,75% dall’attuale 1,00% al fine di sostenere la crescita nella zona euro, in seguito alla sfilza di dati deboli recentemente rilasciati.
Gli investitori osserveranno inoltre il vertice della
Banca d’Inghilterra fissato per questo giovedì, nella crescente speranza che possa presto implementare un terzo round di allentamento per sostenere la crescita.
Intanto i dati sorprendentemente deboli sul manifatturiero USA hanno acceso la speculazione che la Federal Reserve possa implementare un terzo round di allentamento quantitativo per sostenere l’economia USA, colpita dalla crisi in corso nella zona euro.
Gli investitori osserveranno inoltre i dati sull’occupazione non agricola che saranno rilasciati venerdì dagli USA.
Gli investitori attenderanno i dati USA sul secondo trimestre per avere degli indizi sull’eventualità di un nuovo allentamento monetario che potenzialmente può danneggiare il dollaro e supportare l’oro.
Gli operatori sperano verso ulteriori misure da Pechino per spingere la crescita della seconda economia mondiale.
Le aspettative di stimolo monetario tendono a spingere l’oro, visto come bene rifugio contro l’inflazione.
Sul Comex, l’argento con consegna a settembre ha segnato un calo dello 0,65% a 28,09 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è sceso dello 0,8% a 3,512 dollari la libbra.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad agosto a 1.615,95 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,35%.
Il contratto di agosto è stato scambiato in un range tra 1.620,65 dollari l’oncia troy, il massimo giornaliero ed un minimo della sessione di 1.613,75 dollari l’oncia troy. I prezzi hanno toccato 1.625,65 dollari l’oncia troy martedì, il massimo dal 19 giugno.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.551,35 dollari l’oncia troy, il minimo del 29 giugno e resistenza a breve termine a 1.634,25 il massimo del 19 giugno.
Si prevede un volume ridotto di scambi oggi negli USA, per via della chiusura del COMEX e dei mercati negli USA per la Giornata dell’Indipendenza.
Il sentimento sul metallo prezioso resta supportato dalle speranze verso nuove misure di stimolo nella zona euro e negli USA.
Gli investitori attenderanno l’esito del vertice della BCE fissato per questo giovedì.
Ci si aspetta che la BCE possa annunciare un taglio dei tassi allo 0,75% dall’attuale 1,00% al fine di sostenere la crescita nella zona euro, in seguito alla sfilza di dati deboli recentemente rilasciati.
Gli investitori osserveranno inoltre il vertice della
Banca d’Inghilterra fissato per questo giovedì, nella crescente speranza che possa presto implementare un terzo round di allentamento per sostenere la crescita.
Intanto i dati sorprendentemente deboli sul manifatturiero USA hanno acceso la speculazione che la Federal Reserve possa implementare un terzo round di allentamento quantitativo per sostenere l’economia USA, colpita dalla crisi in corso nella zona euro.
Gli investitori osserveranno inoltre i dati sull’occupazione non agricola che saranno rilasciati venerdì dagli USA.
Gli investitori attenderanno i dati USA sul secondo trimestre per avere degli indizi sull’eventualità di un nuovo allentamento monetario che potenzialmente può danneggiare il dollaro e supportare l’oro.
Gli operatori sperano verso ulteriori misure da Pechino per spingere la crescita della seconda economia mondiale.
Le aspettative di stimolo monetario tendono a spingere l’oro, visto come bene rifugio contro l’inflazione.
Sul Comex, l’argento con consegna a settembre ha segnato un calo dello 0,65% a 28,09 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è sceso dello 0,8% a 3,512 dollari la libbra.