MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude debole con l'Europa su rinnovati timori per la Grecia, dopo un tentativo poco convincente di rimbalzo nella prima parte della seduta.
L'incertezza politica di Atene, con lo spettro di possibili elezioni anticipate e della vittoria delle forze anti euro, oggi in vantaggio nei sondaggi, raffredda le attese di un quantitative easing della Bce a gennaio.
L'indice FTSE Mib sale dello 0,89%, l'Allshare dello 0,85%.
Volumi a 3,3 miliardi di euro.
L'indice FTSEurofirst cala dello 0,36%.
FIAT CHRYSLER (Fca) in caduta il giorno del pricing del bond convertendo, atteso oggi alla chiusura dei mercati statunitensi. Secondo i trader, chi ha speculato sul rialzo nelle ultime sedute, oggi scarica un po' di titoli per fare spazio al convertendo. Fitch ha comunicato che tratterà il bond come debito prima della conversione, anche se questo non avrà impatto sul rating.
SAIPEM, in netto ribasso durante il Cda della società, non recupera dopo la fine del board che non si è espresso nè sulla guidance 2015 nè sulle conseguenze dello stop al progetto South Stream.
MEDIASET sale ancora sui dati sui ricavi pubblicitari di novembre che hanno visto una crescita del 7%, superiore alle attese degli analisti.
PRYSMIAN sale dopo il "buy" di Goldman Sachs. Ieri l'AD Valerio Battista ha confermato, in un'intervista a Reuters, la guidance 2014.
Banche negative con MEDIOBANCA e POP EMILIA, che perdono più del 2%.
ENEL GREEN POWER in rialzo dopo un articolo del quotidiano salvadoregno La Prensa Grafica che parla di un accordo per cedere il 36% di Lageo per 280 milioni di dollari, che metterebbe fine al contenzioso in corso con il governo.
Positivo il settore del lusso con YOOX in rialzo del 3% circa, LUXOTTICA dell'1,8%.