Investing.com - I futures del rame oscillano tra lievi rialzi e ribassi questo giovedì, mentre gli investitori attendono gli importanti dati dagli Stati Uniti e dalla Cina per valutare la forza delle due principali economie mondiali.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, il rame con consegna a settembre sale dello 0,19%, o di 0,6 centesimi a 3,248 dollari la libbra negli scambi della mattinata europea.
I prezzi sono rimasti in un range stretto tra 3,230 e 3,248 dollari la libbra. Il rame ha chiuso la seduta di ieri in salita dello 0,7%, o di 2,2 centesimi, a 3,241 dollari la libbra.
I futures troveranno supporto a 3,205 dollari la libbra, il minimo dal 30 luglio e resistenza a 3,262 dollari la libbra, il massimo del 30 luglio.
Gli Stati Uniti pubblicheranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sull’attività manifatturiera nella regione di Chicago, nel corso della giornata.
L’attenzione degli investitori è rivolta ora al report di luglio sull’occupazione non agricola USA previsto per domani che dovrebbe mostrare un miglioramento del mercato del lavoro.
Nel report pubblicato ieri dal Dipartimento per il Commercio si legge che l’economia statunitense è cresciuta al tasso annuo del 4% nel secondo trimestre, ben al di sopra del previsto aumento del 3%, dopo la contrazione del 2,1% del primo trimestre dell’anno.
Sempre ieri, la Federal Reserve ha tagliato di altri 10 miliardi di dollari il programma di acquisti mensile e prevede di chiudere il programma ad ottobre; inoltre, a conclusione dei due giorni di vertice, la banca ha dato una valutazione positiva dell’economia statunitense.
I traders del rame attendono gli importanti dati economici cinesi sull’attività del settore manifatturiero per il mese di luglio, previsti per domani.
Gli investitori considerano l’andamento dell’attività industriale del paese un indicatore della richiesta cinese di rame, poiché il metallo industriale è largamente impiegato nel settore.
Sul Comex, l’oro con consegna a dicembre è in salita dello 0,01%, o di 10 centesimi, a 1.297,00 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a settembre sale dello 0,78%, o di 16,1 centesimi, a 20,75 dollari l’oncia.