MILANO (Reuters) - Il bilancio ufficiale del crollo del ponte Morandi a Genova è al momento di 20 morti e 16 feriti, di cui dieci in codice rosso, anche se si tratta di numeri destinati a salire.
E' quanto spiegato in una conferenza stampa da Luigi D'Angelo, direttore operativo del coordinamento delle emergenze della Protezione Civile.
"Sono dati suscettibili di aggiornamento (...) che sarà in crescita", ha spiegato D'Angelo, che ha sottolineato che al momento del crollo, poco prima di mezzogiorno, sul ponte transitavano una trentina di veicoli e 5-10 mezzi pesanti.
Le attività si stanno quindi concentrando nella ricerca delle persone a bordo delle autovetture e dei mezzi pesanti coinvolti, mentre i fabbricati sotto il ponte non sono stati interessati dal collasso del viadotto, solo due capannoni sono stati marginalmente colpiti, ha spiegato ancora il capo dell'ufficio emergenze della Protezione Civile.
Il prefetto Bruno Frattasi, nel corso della conferenza stampa, ha sottolineato che le operazioni di recupero sono complesse perchè le macerie includono travi di grosse dimensioni e che ci sono più di 300 operatori coinvolti.
D'Angelo ha poi ricordato che sono in corso le verifiche sulle parti di ponte non crollate.
Infine ha spiegato che sulle ragioni del crollo non ci sono ancora notizie. "Sulle cause non abbiamo nessuna informazione robusta", ha detto.