Di Adam Claringbull
Investing.com – Il petrolio è in calo negli scambi asiatici di questo lunedì; gli investitori attendono la decisione dell’OPEC+ sui tagli alla produzione dopo gennaio.
I future del Brent vanno giù dello 0,87% a 47,83 dollari alle 11:26 PM ET (3 26 AM GMT) mentre i future del WTI sono scesi dell’1,05% a 45,05 dollari.
Gli investitori attendono la decisione dell’OPEC sul prolungamento dei tagli alla produzione dopo la scadenza di gennaio.
I paesi OPEC la cui economia si fonda sul petrolio stanno sentendo il peso dei livelli bassi dei prezzi e dei volumi di produzione ridotti.
L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio ed i suoi alleati (OPEC+) si incontreranno dal 30 novembre al 1° dicembre per decidere le politiche future del gruppo.
Si tratterà del 180esimo vertice del gruppo OPEC e del 12esimo vertice ministeriale di paesi OPEC e non-OPEC.
Con l’aumento dei prezzi, si prevede un aumento delle scorte in quanto si ricomincerà ad estrarre petrolio di scisto negli USA, la cui produzione si era arrestata a causa dei prezzi bassi del petrolio che non giustificavano costi elevati di estrazione.
Se il gruppo dovesse aumentare la produzione o tornare ai livelli di produzione precedenti i prezzi crolleranno.
A novembre le notizie positive sul fronte del vaccino hanno fatto salire il petrolio del 20% in quanto cresce l’attesa per un ritorno alla normalità nei prossimi mesi.
I mercati sono stati sostenuti anche dalle notizie positive provenienti dalla Cina: l’indice PMI manifatturiero è salito a 52,1 contro le previsioni di un aumento a 51,5.
Per domani sono attesi i dati API sulle scorte di greggio USA.