Di Geoffrey Smith
Investing.com - I future del gas naturale europei scendono al minimo di un mese questo giovedì, ancora in ribasso dopo l’annuncio dell’Unione Europea di misure per far scendere i prezzi degli energetici in vista di un’imminente crisi dell’energia in inverno.
Alle 09:00 CEST, il contratto TTF ad Amsterdam, il riferimento per l’Europa nordoccidentale, scende del 5,1% a 201,00 euro per megawatt/ora, in lieve ripresa dal minimo di un mese di 196,05 euro/MWh segnato in apertura.
I future TTF ora registrano un calo di oltre il 40% dal picco del mese scorso, malgrado la Russia abbia confermato i timori che fermerà tutte le forniture di energia in Europa il prossimo inverno. Anche i prezzi di riferimento dell’energia elettrica scendono: i future baseload del quarto trimestre per la Germania scendono da oltre 1.000 euro/MWh al picco di agosto chiudendo a 635 euro/MWh ieri, mentre il baseload per l’intero 2023 ha chiuso a 556 euro/MWh.
Tuttavia, restano ancora ad un livello di gran lunga superiore a quello visto prima dell’invasione russa dell’Ucraina, considerato insostenibile per l’economia europea in generale. L’industria è già in forte recessione in Germania, la principale economia europea, con la produzione scesa di quasi il 7% tra febbraio e luglio.
Ieri, la Commissione Europea ha presentato un piano che rivoluzionerà il modo in cui funzionano i mercati energetici europei, proponendo limiti alla quantità che i generatori a combustibile non fossile e il monopolio del gas russo Gazprom (MCX:GAZP) possono ricevere dalla loro produzione. Ha consigliato di riscuotere le tasse sui profitti extra dalle società di petrolio e gas, misura che consentirà ai governi di dare a famiglie e imprese un sollievo dall’impennata delle bollette.
La Commissione ha anche proposto un taglio obbligatorio della domanda di picco, finalizzato a ridurre la quantità di energia necessaria ogni giorno dai generatori a gas. La flessibilità dei generatori a gas di aumentare o diminuire la produzione implica che quasi sempre determinano il prezzo marginale sul mercato spot.
Le misure della Commissione, preannunciate già da proposte nazionali, saranno discusse al vertice dei Ministri dell’Energia UE domani.