BENGALURU (Reuters) - I prezzi del petrolio si stabilizzano dopo aver guadagnato per cinque sedute consecutive, con i mercati che si concentrano sui timori legati alla domanda dopo che ieri l'Opec ha tagliato le previsioni di crescita della domanda nel 2024 su aspettative più deboli in Cina.
Intorno alle 11,10, i futures sul Brent scendono di 40 centesimi, o dello 0,49%, a 80,98 dollari al barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate perde 35 centesimi, o lo 0,44%, a 79,71 dollari.
Il taglio delle previsioni della domanda per il 2024 da dell'Opec ha evidenziato il dilemma che si pone per il più ampio gruppo Opec+ rispetto a un eventuale aumento della produzione a partire da ottobre.
"Qualsiasi riflesso di maggiori rischi economici potrebbe pesare sui prezzi del petrolio, in un momento in cui l'Opec+ ha tagliato le previsioni sulla domanda per il 2024 e si appresta a ridurre i tagli alla produzione a partire da ottobre, il che potrebbe indicare un mercato del petrolio meno rigido", ha detto Yeap Jun Rong, market strategist presso IG.
Tuttavia Rong ha aggiunto che gli investitori continuano a seguire le recenti tensioni geopolitiche.
Il conflitto in Medio Oriente si è intensificato e gli Stati Uniti si stanno preparando per quelli che potrebbero essere attacchi significativi da parte dell'Iran o dei suoi proxy nella regione già questa settimana, ha detto ieri il portavoce della Casa Bianca per la sicurezza nazionale John Kirby.
Qualsiasi attacco potrebbe restringere l'accesso alle forniture globali di greggio e far salire i prezzi. Un attacco potrebbe anche portare gli Stati Uniti a introdurre embarghi sulle esportazioni di greggio iraniano, con un potenziale impatto su 1,5 milioni di barili al giorno di forniture, secondo gli analisti.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)