Investing.com - Il prezzo dell’oro è pressoché invariato negli scambi di questo giovedì mattina, con l’attenzione degli investitori rivolta agli sviluppi sulla riforma delle tasse USA in vista del voto al Congresso nel corso della giornata.
I Repubblicani alla Camera dovrebbero approvare un’ampia revisione del codice delle tasse in occasione del voto di questa mattina, facendo avvicinare il Presidente Donald Trump ed il Partito Repubblicano alla loro prima grande vittoria legislativa.
Il voto per l’approvazione finale è previsto subito dopo l’intervento di Trump ad una conferenza dei Repubblicani alla Camera alle 11:30 ET (16:30 GMT), un incontro che si svolgerà a Washington a porte chiuse.
Sul Comex, i future dell’oro sono stabili a 1.277,13 dollari l’oncia troy alle 3:10 ET (08:10 GMT).
Ieri, l’oro ha toccato il massimo della seduta di 1.290,00 dollari, il massimo dal 20 ottobre, prima di scendere dello 0,4% sulla scia dei dati USA sull’inflazione e sulle vendite al dettaglio che hanno alimentato ancor di più le aspettative di un aumento dei tassi a dicembre da parte della Federal Reserve.
La Fed terrà l’ultimo vertice di politica monetaria dell’anno il 12 e 13 dicembre, con una probabilità di un aumento dei tassi di interesse pari al 100% secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.
Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi di interesse USA, il cui aumento fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti, supportando invece il dollaro.
Intanto, i future dell’argento sono stabili vicino a 17,00 dollari l’oncia troy, il platino è pressoché invariato vicino a 933,45 dollari, mentre il palladio resta a 985,72 dollari l’oncia.
I future del rame scendono di 0,6 centesimi, o dello 0,2%, al minimo di cinque settimane di 3,048 dollari la libbra, nei timori per un rallentamento dell’economia cinese. La nazione asiatica è il principale consumatore mondiale del metallo rosso.