Investing.com - Il prezzo del rame resta vicino al minimo dal luglio del 2009 questo giovedì, tra i segnali che l’economia cinese sta perdendo lo slancio, alimentando i timori per un calo della richiesta del metallo industriale.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, il rame con consegna a dicembre sale di 0,1 centesimi, o dello 0,05%, a 2,219 dollari la libbra negli scambi della mattinata londinese.
Ieri, il rame è crollato a 2,197 dollari, un livello che non si registrava da oltre sei anni, dopo gli ultimi dati sulla produzione industriale cinese che hanno scatenato i timori per lo stato di salute della seconda economia mondiale.
I dati deludenti hanno seguito quelli sul commercio e sull’inflazione pubblicati all’inizio della settimana.
I report poco incoraggianti indicano che l’economia sta gradualmente rallentando e che i policymaker di Pechino dovranno adottare nuove misure a sostegno della crescita nei prossimi mesi.
Il prezzo del metallo rosso è crollato del 25% da maggio a causa dei timori per un indebolimento economico globale scatenato dalla Cina, timori che hanno messo in guardia i traders e pesato sul sentimento.
La nazione asiatica, responsabile del 40% della richiesta globale di rame, può essere considerata il principale consumatore mondiale del metallo industriale.
Intanto, il prezzo dell’oro resta vicino al minimo degli ultimi tre mesi questo giovedì, mentre gli investitori si preparano ad un possibile aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve il mese prossimo.
I traders attendono i dati statunitensi previsti nel corso della giornata per avere maggiori informazioni sulla forza dell’economia e sull’eventualità di un aumento dei tassi di interesse a breve termine.
Gli Stati Uniti pubblicheranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione alle 8:30 ET, seguito dal report sulle posizioni lavorative aperte per il mese di settembre alle 10:00 ET.
La scorsa settimana la Presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha dichiarato che un aumento dei tassi a dicembre sarà "molto probabile" se motivato dai prossimi dati economici.
Intanto, sono attesi gli interventi di alcuni membri della Fed, tra cui la stessa Yellen, in occasione dei due giorni di conferenza della Federal Reserve sull’implementazione ed il programma della politica monetaria nel periodo post-crisi.
La Presidente della Fed terrà il discorso introduttivo questa mattina, mentre Stanley Fischer parlerà degli effetti dei tassi di cambio sulla produzione e l’inflazione questa sera.
Per oggi sono previsti anche altri interventi da parte dei funzionari della Fed, come il Presidente della Fed di New York William Dudley, il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard, il Presidente della Fed di Richmond Jeffrey Lacker ed il Presidente della Fed di Chicago Charles Evans.