Investing.com - I futures del rame sono scambiati vicino al minimo di due settimane questo martedì; gli investitori attendono gli importanti dati sull’occupazione USA e il vertice dei leader del principale partito cinese questo fine settimana.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures del rame con consegna a dicembre sono scambiati a 3,260 dollari la libbra negli scambi europei del mattino, in aumento dello 0,2%.
I prezzi del rame sono scambiati in un range che va da 3,253 dollari la libbra, il minimo della seduta e il massimo giornaliero di 3,276 dollari la libbra.
Il contratto di dicembre è sceso ieri dello a 3,247 dollari la libbra, il minimo dal 29 ottobre, prima di stabilirsi a 3,253 dollari la libbra, in calo dell’1,38%.
I prezzi del rame troveranno supporto a 3,246 dollari la libbra, il minimo dal 29 ottobre e resistenza a 3,308 dollari la libbra, il massimo dal 4 novembre.
Gli investitori attendono il rilascio degli importanti dati economici USA nel corso della settimana per cercare di stabilire la tempistica del ridimensionamento del programma di acquisti della Fed.
Giovedì gli USA rilasceranno i dati preliminari sulla crescita economica del terzo trimestre, mentre l’attesissimo report sull’occupazione non agricola di ottobre è previsto per venerdì.
La Fed è stata più ottimistica del previsto nella valutazione economica in seguito al vertice di politica monetaria della scorsa settimana, alimentando le speculazioni che possa iniziare la riduzione dello stimolo durante il vertice di dicembre.
Intanto, i traders del rame attendono anche l’importante vertice del Partito Comunista in Cina nel corso della settimana.
I leader del Partito Comunista cinese si incontreranno a Pechino dal 9 al 12 novembre, mentre ci si aspetta che il nuovo governo renda note le eventuali riforme economiche.
La nazione asiatica è il principale consumatore al mondo di rame, con il 40% della richiesta mondiale nello scorso anno.
Sul Comex, l’oro con consegna a dicembre è in calo dello 0,2% a 1.312,40 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a dicembre è in calo dello 0,2% a 21,66 dollari l’oncia troy.
I prezzi del metallo prezioso hanno seguito da vicino le aspettative sull’eventuale riduzione entro la fine dell’anno del programma di acquisti da 85 miliardi di dollari al mese da parte della Fed.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures del rame con consegna a dicembre sono scambiati a 3,260 dollari la libbra negli scambi europei del mattino, in aumento dello 0,2%.
I prezzi del rame sono scambiati in un range che va da 3,253 dollari la libbra, il minimo della seduta e il massimo giornaliero di 3,276 dollari la libbra.
Il contratto di dicembre è sceso ieri dello a 3,247 dollari la libbra, il minimo dal 29 ottobre, prima di stabilirsi a 3,253 dollari la libbra, in calo dell’1,38%.
I prezzi del rame troveranno supporto a 3,246 dollari la libbra, il minimo dal 29 ottobre e resistenza a 3,308 dollari la libbra, il massimo dal 4 novembre.
Gli investitori attendono il rilascio degli importanti dati economici USA nel corso della settimana per cercare di stabilire la tempistica del ridimensionamento del programma di acquisti della Fed.
Giovedì gli USA rilasceranno i dati preliminari sulla crescita economica del terzo trimestre, mentre l’attesissimo report sull’occupazione non agricola di ottobre è previsto per venerdì.
La Fed è stata più ottimistica del previsto nella valutazione economica in seguito al vertice di politica monetaria della scorsa settimana, alimentando le speculazioni che possa iniziare la riduzione dello stimolo durante il vertice di dicembre.
Intanto, i traders del rame attendono anche l’importante vertice del Partito Comunista in Cina nel corso della settimana.
I leader del Partito Comunista cinese si incontreranno a Pechino dal 9 al 12 novembre, mentre ci si aspetta che il nuovo governo renda note le eventuali riforme economiche.
La nazione asiatica è il principale consumatore al mondo di rame, con il 40% della richiesta mondiale nello scorso anno.
Sul Comex, l’oro con consegna a dicembre è in calo dello 0,2% a 1.312,40 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a dicembre è in calo dello 0,2% a 21,66 dollari l’oncia troy.
I prezzi del metallo prezioso hanno seguito da vicino le aspettative sull’eventuale riduzione entro la fine dell’anno del programma di acquisti da 85 miliardi di dollari al mese da parte della Fed.