---------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,25 VAR% CHIUSURA 2008 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 224,68 +1,47 247,35 HONG KONG <.HSI> 12.833,56 +1,73 14.387,48 SINGAPORE <.FTSTI> 1.734,54 +1,76 1.761,56 TAIWAN <.TWII> mercati chiusi 4.591,22 SEOUL <.KS11> 1.116,23 +1,14 1.124,47 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.004,951 +1,00 1.820,80 SYDNEY <.AXJO> 3.486,80 +1,28 3.722,30 INDIA <.BSESN> 8.842,48 +0,72 9.647,31 ----------------------------------------------------------------
MILANO, 22 gennaio (Reuters) - Le borse asiatiche sono salite moderatamente quest'oggi grazie agli acquisti sulle banche, duramente colpite dalla lettera di recente, anche se i timori sullo scenario economico mondiale non sono mutati e gli investitori hanno continuato a puntare sullo yen e sui Treasury Usa.
Una serie di studi nell'area mostrano che la crescita e le esportazioni stanno calando rapidamente in Asia, facendo intendere che ci vorrà del tempo prima che possa arrivare una ripresa. Nel 2008 la crescita dell'economia cinese è rallentata ai minimi da sette anni e le esportazioni giapponesi hanno registrato un calo record a dicembre.
"Nell'area il collasso della crescita delle esportazioni ha avuto un effetto diretto sulla produzione industriale e questo ora sta avendo effetti sull'occupazione", sottolinea un broker.
L'indice regionale MSCI dell'azionario dell'Asia-Pacifico - che non comprende la borsa di Tokyo - intorno alle 8,25 guadagna l'1,47%, mentre il Nikkei <.N225> ha chiuso in rialzo dell'1,9%.
Tra le singole piazze dell'area, la migliore è HONG KONG grazie agli acquisti su Hsbc che rimbalza dopo otto sedute negative consecutive a causa della debole posizione finanziaria dell'istituto.
Il balzo delle banche premia anche Seul, anche se i guadagni sono stati limitati dalle vendite su Lg Elec a seguito dei risultati che registrano una perdita maggiore delle attese.
Chiusa Taiwan per le festività legate al nuovo anno lunare, cresce dell'1% Shanghai ai massimi di un mese.
Balza anche la Borsa di Sydney sulla forza dei titoli minerari, come Rio Tinto e Bhp Billiton.