(Reuters) - Il vice primo ministro russo Alexander Novak ha detto che le mosse dell'Unione europea per aggiungere "deroghe" al tetto ai prezzi dei prodotti petroliferi dimostrano che il greggio russo è ancora richiesto.
"Ieri abbiamo visto un'altra modifica dei regolamenti dell'Unione europea, le esenzioni", ha detto Novak all'agenzia di stampa statale Tass.
"Questo sottolinea ancora una volta che i nostri prodotti petroliferi sono richiesti in Europa, ancora una volta i politici europei hanno mostrato che le loro azioni sfidano qualsiasi logica e prendono tali decisioni e pensano a come uscire da questa situazione", ha aggiunto.
La scorsa settimana l'Unione europea ha annunciato di aver concordato di fissare dei tetti sui prezzi dei prodotti petroliferi raffinati russi per limitare i fondi di Mosca dopo l'invasione dell'Ucraina.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)