ROMA (Reuters) - Il premier e leader del Pd Matteo Renzi è tornato a ripetere oggi che la riforma elettorale va votata in Parlamento al più presto e ha respinto la richiesta di Silvio Berlusconi di elegger prima il prossimo presidente della Repubblica, dopo le dimissioni di Giorgio Napolitano.
La legge elettorale "va calendarizzata il prima possibile", ha detto Renzi durante il suo intervento alla direzione del Pd.
"Non c'è alcuna ragione per ritardare la legge elettorale. La proposta di Berlusconi di scegliere prima il prossimo capo dello Stato va restituita al mittente".
"Questo tentativo sarebbe inaccettabile", ha detto il premier, che ha anche chiesto un voto alla direzione sulla necessità di accelerare le riforme.
La maggioranza dei commentatori politici pensa che Giorgio Napolitano possa annunciare la data delle sue dimissione nel corso del discorso di auguri agli italiani il 31 dicembre prossimo, con le elezioni per il nuovo capo dello Stato in gennaio.
Napolitano ha risposto che "non smentisce e non conferma" le indiscrezioni.
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