Investing.com - L’euro è in calo contro il dollaro questo venerdì, riavvicinandosi al minimo degli ultimi 14 mesi, mentre la recente dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve continua a supportare il biglietto verde.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,2885 negli scambi della mattinata europea, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2884, giù dello 0,30%.
Supporto a 1,2833, il minimo di ieri e di 14 mesi e resistenza a 1,2981, il massimo del 17 settembre.
Il dollaro è rimasto supportato dopo la decisione della Fed di tagliare il suo programma di acquisti di bond di altri 10 miliardi di dollari durante i due giorni di vertice di politica monetaria terminati mercoledì, mantenendo dunque l’impegno di portare a termine il piano entro il prossimo mese.
I mercati hanno considerato aggressivo l’atteggiamento della Fed, sebbene i policymaker abbiano ribadito che i tassi non verranno alzati ancora “per un lungo periodo”.
Gli investitori non hanno dato peso ai dati di ieri che hanno mostrato che l’indice per il settore manifatturiero della Fed di Philadelphia questo mese è sceso al minimo degli ultimi tre mesi, nonché del report che ha rivelato un calo del 5,6% delle concessioni edili statunitensi il mese scorso ed un crollo del 14,4% delle costruzioni di nuove case.
La moneta unica è andata sotto pressione ieri dopo che la Banca Centrale Europea ha dichiarato di aver assegnato 82,6 miliardi di dollari a 255 richiedenti durante la nuova TLTRO, l’operazione di rifinanziamento mirata a lungo termine. La cifra è rimasta sotto le previsioni degli analisti, tra i 100 e i 150 miliardi di euro.
L’euro è scambiato vicino al minimo di due anni contro la sterlina, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,65% a 0,7831.
La sterlina si è rafforzata dopo il netto rifiuto degli scozzesi all’indipendenza, con un’affluenza record alle urne che ha comportato una decisa vittoria del fronte dei “no”.
Il 55% dei votanti ha infatti scelto il “no” contro il 45% a favore dell’indipendenza.
La decisione ha impedito lo scioglimento dell’unione sancita 307 anni fa con l’Inghilterra.