Investing.com - Il prezzo dell’oro è in salita negli scambi asiatici di questo mercoledì, le incertezze che circondano lo scontro commerciale USA-Cina e le notizie cupe sulla Brexit pesano sul sentimento degli investitori.
I future dell’oro con consegna a dicembre vanno su dello 0,5% a 1.511,83 dollari alle 1:00 ET (05:00 GMT).
Un articolo del South China Morning Post ieri ha riportato che la Cina ha ridimensionato le aspettative sulle trattative di alto livello in programma tra i due paesi. Nell’articolo si legge che la delegazione cinese potrebbe lasciare Washington un giorno prima del previsto.
La nazione asiatica ha inoltre segnalato che si prepara a replicare alla decisione degli Stati Uniti di inserire nella lista nera una serie di compagnie tech cinesi sulla base delle accuse di violazione dei diritti umani in Cina.
“Il governo cinese ha lanciato una campagna altamente repressiva contro le popolazioni di etnia uigura, kazaka, kirghisa ed altri membri dei gruppi di minoranza musulmana”, ha reso noto ieri il Segretario di Stato Usa Michael Pompeo. “Gli Stati Uniti chiedono alla Repubblica Popolare Cinese di mettere immediatamente fine a questa campagna di repressione nella regione di Xinjiang”.
Quando ieri è stato chiesto al portavoce del Ministero degli Esteri Geng Shuang se la Cina replicherà alla lista nera, lui ha risposto ai giornalisti: “Continuate a seguirci”. Ha anche smentito le accuse secondo cui Pechino sarebbe colpevole di abusi dei diritti umani nella regione occidentale di Xinjiang.
Le notizie di oggi indicano che Washington avrebbe inoltre imposto divieti sui visti ad alcuni funzionari cinesi.
Sul fronte della Brexit, Bloomberg scrive che la Cancelliera tedesca Angela Merkel avrebbe detto al Primo Ministro britannico Boris Johnson che l’Irlanda del Nord dovrà continuare a far parte dell’unione doganale in qualsiasi accordo, il che secondo Johnson prepara la strada ad una Brexit senza accordo.