DUBLINO e MILANO - Brera Holdings PLC (NASDAQ:BREA), società di proprietà multi-club (MCO), ha confermato la due diligence in corso per il potenziale acquisto di una squadra di calcio della Serie B italiana. L'amministratore delegato Pierre Galoppi ha annunciato l'impegno della società con diversi club di alto livello, sottolineando la loro forte base di tifosi e la loro eredità nel calcio italiano.
La società, che è diventata la prima MCO quotata in borsa nel calcio mondiale, è soggetta ad accordi di non divulgazione e si astiene dal commentare dettagli specifici sulla sua strategia di acquisizione. Brera Holdings PLC è stata riconosciuta per il suo impatto sociale nel calcio, tra cui il Torneo Trofeo FENIX e varie acquisizioni di club calcistici in tutto il mondo.
Di recente, la società ha ampliato il proprio portafoglio acquisendo squadre in Mozambico, Macedonia del Nord e Mongolia e assumendo una posizione strategica nel Manchester United PLC, che ha portato a un guadagno significativo. Il suo comitato consultivo, costituito nel febbraio 2024, comprende figure di spicco come Alan Rothenberg e Giuseppe Rossi.
L'approccio dell'azienda alle acquisizioni si basa sulla creazione di valore da club sportivi sottovalutati e sullo sfruttamento dell'innovazione per la crescita del business e per risultati di impatto sociale. Le dichiarazioni previsionali dell'azienda indicano piani di crescita, ma riconoscono anche i rischi e le incertezze inerenti a tali iniziative.
Questa notizia si basa su un comunicato stampa di Brera Holdings PLC.
Approfondimenti di InvestingPro
Mentre Brera Holdings PLC (NASDAQ:BREA) esplora la potenziale acquisizione di una squadra di calcio della Serie B italiana, la salute finanziaria della società è un fattore critico da considerare per gli investitori. Con una capitalizzazione di mercato di 12,95 milioni di dollari, BREA è un operatore di nicchia nel settore della proprietà di club sportivi. Secondo InvestingPro, uno dei principali punti di forza di BREA è la sua posizione di cassa, con più liquidità che debiti in bilancio, che potrebbe fornire una solida base per future acquisizioni e investimenti.
I dati di InvestingPro mostrano un quadro finanziario difficile, con BREA che non è stata redditizia negli ultimi dodici mesi, come si evince da un rapporto P/E negativo di -7,92. L'azienda ha registrato un calo significativo dei ricavi del 72,58% negli ultimi dodici mesi a partire dal secondo trimestre del 2023, indicando potenziali venti contrari nelle sue attività attuali. Nonostante queste difficoltà, il titolo BREA ha registrato un forte rialzo del 52,29% negli ultimi sei mesi, dimostrando l'ottimismo degli investitori nei confronti delle sue mosse strategiche, tra cui le recenti acquisizioni e la formazione del comitato consultivo.
Gli investitori dovrebbero notare che il titolo BREA è generalmente scambiato con un'elevata volatilità dei prezzi, che potrebbe essere un fattore di rischio e di potenziale ricompensa. Le attività liquide della società superano i suoi obblighi a breve termine, il che può rassicurare sulla sua capacità di soddisfare le esigenze finanziarie immediate.
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