Venerdì Citi ha mantenuto una posizione neutrale sulle azioni JPMorgan Chase & Co. (NYSE:JPM), mantenendo un obiettivo di prezzo di 200,00 dollari. L'analisi della società ha fatto seguito alla comunicazione da parte di JPMorgan di un ricavo netto core pre-provision (PPNR) che ha superato di 28 centesimi le previsioni di Citi e di 42 centesimi le stime di consenso.
La sovraperformance è stata attribuita a una linea superiore più forte, che comprende il reddito netto da interessi (NII) e le commissioni, nonché a spese inferiori al previsto, in particolare nelle aree non legate ai compensi.
JPMorgan ha rivisto al rialzo di 1 miliardo di dollari la sua guidance per l'NII al netto dei mercati, portandola a circa 89 miliardi di dollari. Questo aggiornamento, tuttavia, non ha soddisfatto le aspettative del mercato, causando una debolezza iniziale delle azioni JPMorgan.
Gli operatori di mercato avevano previsto un aumento più significativo delle proiezioni NII a causa dei recenti cambiamenti della curva a termine. Citi ha osservato che il numero di tagli dei tassi che ha preso in considerazione nella nuova guidance di JPMorgan non è ancora chiaro.
La banca ha anche rivisto la sua guidance sulle spese rettificate, aumentandola di 1 miliardo di dollari e portandola a circa 91 miliardi di dollari. Questa modifica deriva principalmente dai costi incrementali associati all'aumento della valutazione speciale della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC).
Nonostante questi aggiustamenti, i net charge-off (NCO) di JPMorgan sono migliorati, attestandosi a 62 punti base rispetto ai 68 punti base del quarto trimestre del 2023. Nel frattempo, è stato registrato un leggero rilascio di riserve per il trimestre, sebbene i prestiti non performanti (NPL) siano saliti a 7,7 miliardi di dollari, segnando un aumento di circa l'11% nel trimestre.
Il coefficiente patrimoniale Common Equity Tier 1 (CET1) di JPMorgan è rimasto stabile al 15%, senza variazioni rispetto al trimestre precedente. Questa misura di solidità finanziaria è attentamente monitorata dagli investitori come indicatore della capacità di una banca di resistere agli stress economici.
Approfondimenti di InvestingPro
Per gli investitori che prendono in considerazione JPMorgan Chase & Co. (NYSE:JPM), i dati attuali di InvestingPro mostrano che la banca detiene un'importante capitalizzazione di mercato di 561,29 miliardi di dollari, a testimonianza della sua significativa presenza nel settore finanziario. Con un rapporto prezzo/utili (P/E) rettificato di 11,72 per gli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre del 2023, JPMorgan sembra essere scambiata a un valore attraente rispetto alla crescita degli utili a breve termine, dato che il rapporto PEG per lo stesso periodo si attesta a un modesto 0,34. Ciò suggerisce che il titolo potrebbe essere sottovalutato considerando le sue prospettive di crescita.
I suggerimenti di InvestingPro sottolineano che JPMorgan ha mantenuto la sua reputazione di pagatore di dividendi affidabile, avendo aumentato il dividendo per 13 anni consecutivi e mantenuto i pagamenti dei dividendi per 54 anni consecutivi. Questa costanza è un fattore chiave per gli investitori orientati al reddito. Inoltre, la banca è riconosciuta come uno dei principali operatori del settore bancario e ha registrato un elevato rendimento nell'ultimo anno, con un rendimento totale del 58,55% alla data indicata.
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