SEATTLE - Due cittadini estoni sono stati estradati negli Stati Uniti dall'Estonia per rispondere delle accuse di frode in criptovalute e riciclaggio di denaro per un valore di 575 milioni di dollari. Sergei Potapenko e Ivan Turõgin, entrambi di 39 anni, hanno fatto oggi la loro prima apparizione presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti a Seattle dopo il loro arresto a Tallinn, in Estonia, il 20 novembre 2022.
Gli imputati sono accusati di aver orchestrato uno schema Ponzi attraverso il loro servizio di mining di criptovalute, HashFlare, e una società di investimento collegata, Polybius. Secondo l'accusa, dal 2015 al 2019, le vittime in tutto il mondo hanno stipulato contratti con HashFlare per un valore di oltre 550 milioni di dollari, con la scusa di investire in un'importante operazione di mining di criptovalute. Tuttavia, HashFlare avrebbe condotto meno dell'1% dell'attività di mining dichiarata.
Inoltre, Potapenko e Turõgin sono accusati di aver offerto investimenti in Polybius, sostenendo falsamente che sarebbe diventata una banca specializzata in valuta virtuale. Hanno raccolto almeno 25 milioni di dollari dagli investitori, promettendo dividendi dai profitti della società, che non si sono mai materializzati. L'accusa sostiene invece che hanno utilizzato i fondi per acquistare oggetti di lusso e immobili, creando una complessa rete di società di comodo e contratti falsi per riciclare i proventi.
L'accusa comprende l'associazione a delinquere finalizzata alla frode telematica, 16 capi d'accusa di frode telematica e un capo d'accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro. Se condannati, Potapenko e Turõgin potrebbero rischiare una pena massima di 20 anni di carcere per ciascun capo d'accusa.
L'FBI sta indagando sul caso con l'assistenza dell'Ufficio per la criminalità informatica della Polizia criminale nazionale della Polizia estone e della Guardia di frontiera, dell'Ufficio per gli affari internazionali del Dipartimento di Giustizia e della Customs and Border Protection degli Stati Uniti. L'annuncio è stato dato da funzionari tra cui la Principal Deputy Assistant Attorney General Nicole M. Argentieri e il Procuratore degli Stati Uniti Tessa M. Gorman per il distretto occidentale di Washington.
Le vittime della presunta frode sono invitate a visitare la pagina web dell'FBI dedicata a questo caso. Anche se l'accusa è solo un'ipotesi e tutti gli imputati sono presunti innocenti fino a prova contraria, questa estradizione rappresenta un passo significativo negli sforzi degli Stati Uniti per combattere la criminalità informatica e le frodi finanziarie internazionali. Le informazioni contenute in questo articolo si basano su un comunicato stampa del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.
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