Venerdì Deutsche Bank ha ribadito il rating Hold sulle azioni di AbbVie (NYSE:ABBV), mantenendo un obiettivo di prezzo di 175,00 dollari. L'analisi si è basata sui recenti dati IMS/IQVIA, secondo i quali Humira, il farmaco di marca di AbbVie, ha mantenuto una quota del 72,2% delle prescrizioni di Adalimumab, segnando un leggero aumento dello 0,4% su base settimanale.
La versione co-branded di Humira, in collaborazione con Cordavis, ha conquistato una quota del 9,7%, registrando anch'essa un modesto aumento dello 0,2% rispetto alla settimana precedente. In totale, Humira di AbbVie, branded e co-branded, ha mantenuto una quota dell'81,9% del mercato di Adalimumab, con un aumento dello 0,7% rispetto alla settimana precedente.
Il rapporto ha anche rilevato un calo del volume delle prescrizioni di Humira di marca e co-branded, che sono diminuite del 17% su base annua e del 28% su base annua. Se questa tendenza dovesse continuare, si potrebbe ipotizzare un'erosione del volume di circa il 13% dopo aver aggiustato la tempistica. AbbVie ha precedentemente previsto che le vendite di Humira negli Stati Uniti per l'anno fiscale 2024 diminuiranno del 36% rispetto all'anno precedente, pari a circa 7,8 miliardi di dollari, principalmente a causa della pressione sui prezzi.
Inoltre, ALVO ha annunciato all'inizio della settimana, durante la relazione sugli utili del primo trimestre 2024, di aver ricevuto ordini di acquisto per oltre 1 milione di unità di SIMLANDI, che dovrebbero avere un impatto sulle vendite statunitensi nell'anno fiscale 2024. Secondo i dati di IQVIA, questi ordini potrebbero rappresentare circa due mesi di unità di Humira di marca, portando potenzialmente a un'ulteriore diminuzione del 17% del volume di Humira di marca, o circa il 10% dopo l'aggiustamento dei tempi.
Combinando questo potenziale calo del 10% con il già citato 13% si potrebbe ottenere un'erosione totale del volume di Humira superiore al 20%, suggerendo che le previsioni di vendita di Humira di AbbVie negli Stati Uniti per l'anno fiscale 24 potrebbero essere più vulnerabili ai cali di volume di quanto inizialmente previsto.
Approfondimenti di InvestingPro
Mentre AbbVie naviga nel panorama competitivo con il suo prodotto di punta Humira, gli investitori monitorano attentamente la salute finanziaria e la posizione di mercato dell'azienda. Secondo i recenti dati di InvestingPro, AbbVie vanta una solida capitalizzazione di mercato di 279,47 miliardi di dollari, che riflette la sua sostanziale presenza nel settore delle biotecnologie. Nonostante una leggera contrazione dei ricavi del 4,12% negli ultimi dodici mesi a partire dal primo trimestre del 2024, l'azienda mantiene un elevato margine di profitto lordo del 69,17%, che indica una forte gestione dei costi e del potere di determinazione dei prezzi.
I principali suggerimenti di InvestingPro evidenziano che AbbVie ha costantemente aumentato il dividendo negli ultimi 11 anni, il che potrebbe essere un segno di fiducia da parte del management nella stabilità a lungo termine dell'azienda e nella generazione di flussi di cassa. Ciò è ulteriormente supportato dall'aspettativa di crescita dell'utile netto quest'anno. Inoltre, il forte rendimento del free cash flow della società è implicito nella sua attuale valutazione, che potrebbe interessare gli investitori alla ricerca di società con flussi di cassa sani rispetto al prezzo delle azioni.
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