CALGARY, Alberta - Imperial Oil Limited (TSE: IMO, NYSE American: IMO) ha annunciato le sue linee guida aziendali per il 2025, concentrandosi sul miglioramento delle prestazioni operative, sull'aumento della produzione e sulla riduzione dei costi. L'azienda, che ha generato €38,3 miliardi di ricavi negli ultimi dodici mesi, prevede spese in conto capitale e di esplorazione tra €1,9 miliardi e €2,1 miliardi, puntando alla crescita della produzione upstream e all'efficienza della lavorazione downstream. Secondo l'analisi di InvestingPro, Imperial Oil mantiene un punteggio di salute finanziaria "OTTIMO" di 3,16, supportato da forti flussi di cassa e livelli di debito moderati.
Brad Corson, presidente e CEO, ha dichiarato che il piano per il 2025 si basa sullo slancio attuale, mirando a prestazioni più forti nelle operazioni di Kearl e Cold Lake attraverso volumi più elevati e costi unitari di cassa ridotti. La solida posizione finanziaria dell'azienda è evidenziata dal suo record di 29 anni consecutivi di aumenti dei dividendi, come sottolineato da InvestingPro. Inoltre, l'azienda prevede un programma di manutenzione più leggero nel settore downstream, che dovrebbe supportare un aumento della lavorazione delle raffinerie e delle vendite di prodotti, in particolare con l'avvio del progetto Strathcona Renewable Diesel.
La produzione upstream è prevista raggiungere tra 433.000 e 456.000 barili equivalenti di petrolio lordo al giorno, con Kearl e Cold Lake che contribuiranno in modo significativo. Il progetto di riqualificazione di Leming dovrebbe iniziare alla fine dell'anno, con il suo pieno impatto previsto per il 2026 e oltre.
Nel segmento downstream, la lavorazione delle raffinerie dovrebbe essere tra 405.000 e 415.000 barili al giorno, con un'utilizzazione della capacità compresa tra il 94% e il 96%. Le manutenzioni programmate nelle raffinerie dovrebbero avere un impatto minore sulla lavorazione e sui costi rispetto all'anno precedente.
L'azienda continua a dare priorità al suo business downstream canadese, migliorando la logistica, la flessibilità della raffinazione e sviluppando prodotti a basse emissioni di carbonio per soddisfare le richieste del mercato, impegnandosi al contempo a garantire un approvvigionamento energetico sicuro e accessibile con una ridotta intensità di emissioni.
Le dichiarazioni previsionali di Imperial, incluse proiezioni e previsioni, si basano su aspettative, stime e ipotesi attuali e comportano rischi e incertezze che potrebbero causare risultati effettivi materialmente diversi.
Le informazioni in questo articolo si basano su un comunicato stampa di Imperial Oil Limited.
In altre notizie recenti, Imperial Oil Limited ha riportato un forte terzo trimestre per il 2024, con una produzione upstream record e un utile netto di €1.237 milioni, segnando un aumento di quasi il 10% rispetto al trimestre precedente. La produzione dell'azienda ha raggiunto un massimo trentennale nel terzo trimestre, trainata da output record a Kearl e Cold Lake, mentre anche le operazioni downstream hanno avuto buone prestazioni. Imperial Oil continua a restituire valore agli azionisti attraverso significativi dividendi e riacquisti di azioni.
In termini di piani futuri, l'azienda mira a far raggiungere a Kearl una media di 280.000 barili al giorno per l'anno e prevede di completare il suo programma accelerato di riacquisto di azioni entro la fine dell'anno. Nonostante le forti prestazioni, Imperial Oil affronta sfide continue con il progetto di cattura del carbonio Pathways Alliance, in attesa di un accordo sui termini fiscali con le entità governative prima di procedere con investimenti significativi.
In uno sviluppo positivo, la manutenzione di Maskwa è stata completata in anticipo, contribuendo con ulteriori 4.000 barili al giorno. La produzione della Fase 1 di Grand Rapids ha superato le aspettative, con il potenziale di abbassare i costi unitari di Cold Lake e ridurre le emissioni. La costruzione dell'impianto di diesel rinnovabile di Strathcona è in linea con i tempi previsti e dovrebbe aggiungere 20.000 barili al giorno entro la prima metà del 2025. Questi sono tra gli sviluppi recenti di Imperial Oil.
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